Aprile 2007 segna un traguardo storico per la Mela. Sei lustri dalla presentazione al pubblico del suo secondo e rivoluzionario “home computer”.

di Nicola D’Agostino

Il computer che ha dato il “la” alla nascita di un’industria fu presentato alla manifestazione californiana “West Coast Computer Faire” nei giorni 16 e 17 aprile del 1977 e fu un successo immediato.

Tutto merito del mix di di idee geniali e innovative del progettista Steve Wozniak, ma anche del socio, il visionario Steve Jobs. Fu quest’ultimo a insistere perché il computer, che gestiva grafica a colori ed era facilmente espandibile, venisse offerto in una forma esteticamente appagante e sopratutto accessibile alla massa, non più solo agli hobbysti.

Grazie all’Apple II si sono abbattute per la prima volta le barriere tra il calcolatore elettronico e la gente e si sono diffusi ed imposti programmi rivoluzionari come Visicalc, il primo foglio di calcolo.

E sempre grazie ad Apple e al suo compatto elaboratore anche la concorrenza, con in testa il colosso Ibm, ha capito che c’era un mercato “home” (oggi lo chiamiamo “personal”) su cui investire e puntare. E il resto è storia.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it