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VMS: trent’anni portati benissimo

La fine di ottobre segna un anniversario storico per una piattaforma informatica di cui si parla poco ma che svolge un ruolo cruciale in giro per il mondo: VMS.

di Nicola D’Agostino

La fine di ottobre segna un anniversario storico per una piattaforma informatica di cui si parla poco ma che svolge un ruolo cruciale in giro per il mondo: VMS.

vaxRilasciato originariamente 30 anni fa dalla Digital Equipment Corp. (DEC) VMS ed ora nelle mani di Hewlett-Packard (HP) VMS vanta vari primati e sostiene i sistemi informatici di clienti molto particolari in varie nazioni tra cui Amazon.com, il servizio postale statunitense e i sistemi informatizzati delle ferrovie della Germania, Olanda, Belgio ma anche di India e Cina. Il tutto con un’affidabilità e solidità eccezionali e praticamente al limite del leggendario al punto che, come sottolinea il manager del marketing di OpenVMS Dan Klein, “le persone si dimenticano che è lì e che continua a fare il suo lavoro”.

Per celebrare l’avvenimento e evidenziare la rilevanza di VMS approfitto dell’incipit di un eloquente messaggio celebrativo sul newsgroup italiano it comp retrocomputing che invito a leggere nella sua interezza:

[…] Nato su VAX, portato su Alpha e infine su Itanium, in trent’anni ha passato tre architetture e tre proprietari: prima la gloriosa DEC di cui ha vissuto i fasti e il declino che le fu fatale, poi il periodo buio nelle mani di Compaq che stava per farlo sparire, e ora una nuova rinascita con HP che ha completato il port su IA64 e si appresta a mantenerlo ed aggiornarlo con nuove release ancora per molto tempo.

In questi 30 anni, VMS è stato protagonista dello storico passaggio dall’informatica centralizzata al personal computing, è stato uno dei grandi sistemi multiuser e multitask che hanno dominato le università prima dell’avvento dei PC, nonché un importante componente delle più grandi reti geografiche mondiali prima dell’avvento di Internet.

VMS ha introdotto sul mercato soluzioni pionieristiche, in seguito considerate necessarie per qualunque sistema operativo di fascia alta. Già nel 1983 fu presentato quello che poi sarebbe diventato il leggendario VAXcluster (e relativo concetto di zero downtime) mentre altre idee come il calling standard comune fra programmi scritti in linguaggi diversi, il file system record-oriented e le funzioni di rete integrate nel sistema furono presenti fin da subito. […]

Altre informazioni su VMS si trovano sul sito web che HP ha approntato per l’anniversario.

Immagine fornita da HP e tratta da Internet News

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it