Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

"Valentina pirata": un fumetto tra sogno e racconto

Avventure spaziali ed erotismo visionario per una Valentina in vena di trasgressioni.

di Nicola D’Agostino e Serena Di Virgilio

Valentina pirata - dettaglio della copertina

Un’altra ristampa del celebre personaggio di Guido Crepax firmata Black Velvet: questa volta tocca a "Valentina pirata", un’opera della fine degli anni Settanta, in bianco e nero, presentata come nel caso di "Valentina e la lanterna magica" in un’edizione bella ed economica.

Il libro si apre con alcune pagine in cui Crepax, in terza persona, intervista Valentina, la sua creatura. Lo scambio è divertente, e preannuncia la natura metanarrativa del volume.

Valentina Pirata - Dettaglio da pagina 10

Il racconto parte come un viaggio scanzonato e ricco di azione, un sogno del figlio Mattia che vuole proseguire un’altra storia pubblicata anni prima. Evolve quindi in fantasticheria solitaria e poi in racconto in compagnia attraverso cui Valentina e il compagno Philip si confrontano prima di tutto sul piano emotivo, ma anche riflettendo sul valore della narrazione e dell’invenzione.

Valentina Pirata - Dettaglio da pagina 11

Dal punto di vista grafico, l’albo appartiene al felice periodo della maturità grafica di Crepax, con un tratto molto bello e flessuoso, immagini ricche di particolari e tavole dalla composizione spesso ardita. I costumi tanto assurdi quanto elaborati, tra il feticismo, il rinascimento e le armature medioevali, giocano un ruolo importante nella caratterizzazione dei personaggi.

"Valentina pirata" è pubblicato dalla Black Velvet Editrice in un volume brossurato di 56 pagine in bianco e nero, proposto a 8,90 Euro.

Nota: tutte le immagini sono copyright di Guido Crepax e Black Velvet Editrice.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it