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Un bel calendario in rete

Organizzare il lavoro o gli impegni personali con le proposte del web 2.0. Ricchi di funzionalità, buona e rapida interazione, tecnologicamente evoluti (feed, condivisione) e sopratutto gratuiti.

di Nicola D’Agostino

Tra i siti-servizio del web 2.0 c’è una categoria si sta facendo particolarmente agguerrita: i calendari e le agende via web.

Insieme a mailer, aggregatori di feed, lettori di news, gestione delle immagini, liste e anche pacchetti simil-Office fanno parte di quell’offensiva detta “webapps”.
Sono gli applicativi che si usano da qualsiasi browser di ultima generazione e che sfruttano le ultime novità in fatto di programmazione e sopratutto l’imprenditorialità di piccole aziende che, ambiziosamente, vanno all’attacco del mercato delle classiche software house.

C’è chi entusiasticamente annuncia la futura scomparsa dei “vecchi” programmi (tra cui quelli di Microsoft) in favore delle webapps: situazione plausibile oslo per chi ha a disposizione connettività continua.

Comunque si tratta di un’alternativa utile: come soluzione che escluda le applicazioni locali oppure in situazioni particolari, in viaggio o in emergenza, lontani dal nostro Pc, o ancora quando è fondamentale condividere i dati in un ambiente misto (Windows, Macintosh, Linux).

Calendari e Pim (Personal Information Management)

Uno dei veterani del settore è HipCal che che fino a pochi mesi fa si chiamava MyPimp (gioco di parole sul termine Pim): offre un pacchetto completo di agenda appuntamenti e calendario condivisibile, supporto per lo standard .ics (iCal, Mozilla), rubrica, avvisi via e-mail e Sms e sincronizzazione dei dati con altri programmi.

Rsscalendar punta con forza sui feed come strumento di consultazione degli impegni e permette la personalizzazione dei dati, che possono essere integrati e mostrati anche sul proprio sito web.

Molto ricco è il menu offerto da AirSet che fonde in un’unica risorsa il calendario con la rubrica, le liste di discussione, i link e addirittura i blog.

Ricco di funzionalità e ancora più orientato alla mobilità è anche SpongeCell, che supporta palmari, iPod oltre a cellulari e e-mail, di cui abbiamo parlato in dettaglio) qualche giorno fa.

Punta alla semplicità e all’efficacia d’uso Planzo ma lo stesso si può dire di Kiko con la sua interfaccia compatta (tutto in una pagina) e massima interattività tipica dei programmi sul Pc (drag n drop, menù contestuali).

Spinge infine sull’aspetto di condivisione -con una o più persone- della propria agenda un altro veterano, CalendarHub, a cui si aggiunge l’ultimo arrivato, 30 Boxes la cui ricetta offre dietro un aspetto minimale e pulito, tante opzioni per la condivisione e/o l’esportazione degli impegni.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it