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L’ultimo avvertimento di Delicious

Una settimana di tempo per acconsentire alle nuove policy e continuare a usare il servizio, o per fare un backup e adottare un altro strumento.

di Nicola D’Agostino

In occasione dell’ottavo compleanno del sito di social bookmarking è stato inviato un messaggio agli utenti. L’ex proprietario, Yahoo!, li invita (se non l’hanno già fatto) a consentire il trasferimento del loro account per poter accedere ai preferiti dopo l’ormai imminente passaggio di consegne.

Ecco di seguito una traduzione dell’incipit dell’email inviata:

Caro utente di Delicious,

Questo è il nostro ultimo avviso per metterti al corrente che Delicious sta passando a un nuovo proprietario, AVOS. Per continuare a usare Delicious devi acconsentire che Yahoo! trasferisca ad AVOS i tuoi bookmark e le informazioni dell’account su Delicious entro il 23 settembre 2011. Dopo il trasferimento sarai soggetto ai termini di servizio
e alla policy sulla privacy di AVOS
[…]

La parte finale del messaggio spiega il perché della richiesta e ribadisce che:

[…] se non trasferite i vostri bookmark e le informazioni dell’account:

  • Delicious nella sua forma attuale sarà accessibile sino al 23 settembre 2011.
  • Dopo il 23 settembre 2011 non sarai in grado di accedere al vostro account su Delicious, inclusi i bookmark e le informazioni dell’account.

Si tratta davvero dell’ultimo avvertimento dato che, come si legge nel messaggio, è stata fissata una data precisa e irrevocabile, quella del 23 settembre. Dopo di che saranno finalmente i nuovi proprietari di AVOS, Chad Hurley e Steve Chen, a gestire in tutto e per tutto il servizio creato da Joshua Schachter nel settembre del 2003.

Da quanto dichiarato al New York Times, Hurley e Chen hanno intenzione di riorganizzare il servizio entro la fine dell’anno, modificando la sua home page, aggiungendo il supporto per contenuti non testuali e proponendo Delicious agli utenti dei social network come strumento per farsi largo tra l’enorme mole di link e dati condivisi ogni giorno.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it