Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

È ufficiale: l’iCloud di Apple è in arrivo

Non solo sistemi operativi: appuntamento a lunedì prossimo per la presentazione anche della nuova e per ora misteriosa offerta nella “nuvola” made in Cupertino.

di Nicola D’Agostino

Apple ha confermato di avere pronto un nuovo servizio via Internet e di volerlo lanciare a breve.

L’appuntamento è per la settimana prossima, quando avrà inizio la consueta manifestazione per gli sviluppatori, la WorldWide Developers Conference (WWDC). Nel comunicato appena inviato ai media si legge infatti (i grassetti sono del sottoscritto) che Il 6 gennaio in un keynote con “Steve Jobs e un team di manager”:

“Apple presenterà i suoi software di prossima generazione: Lion, l’ottava importante release di Mac OS X; iOS 5, la nuova versione dell’evoluto sistema operativo mobile alla base di iPad, iPhone e iPod touch; e iCloud, l’offerta di servizi cloud in arrivo da Apple.”

È più di un anno che circolano voci sempre più insistenti su una versione “nella nuvola” dell’iTunes Store per rinsaldare la sua presa sul mercato e soprattutto controbattere a concorrenti ambiziosi come Spotify

Gli elementi ci sono ormai tutti. Negli ultimi diciotto mesi Apple ha acquisito la startup Lala, ha modificato il suo Store rendendolo sempre più accessibile via web, ha costruito un enorme datacenter nella Carolina del Nord, stretto nuovi accordi con almeno tre major discografiche e di recente ha acquisito il marchio “iCloud” dall’azienda svedese Xcerion.

Non è però detto che iCloud sia proprio un servizio di streaming musicale.

Il comunicato parla genericamente di “servizi” ed è bene ricordare che l’azienda di Cupertino ha da tempo un’offerta via Internet -al momento chiamata MobileMe– che comprende spazio web, email, sincronizzazione di contatti e agenda e altro ancora.

iCloud potrebbe essere una nuova evoluzione di Mobileme, con qualche interessante sorpresa non solo per gli utenti Macintosh, ma anche per quelli di iPhone, iPad & C, magari inserendo il supporto nei nuovi e rispettivi sistemi operativi.

L’immagine di Mobileme è “courtesy of Apple”

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it