Tutela dei dati e della privacy al COM-PA 2004
Riservatezza e sicurezza ancora una volta questioni attualissime e all’ordine del giorno. Con novità ma anche con punti di vista contrastanti.
di Nicola D’Agostino
Molteplici sono state le occasioni di parlare di tutela delle informazioni e della privacy al ComPA 2004 (il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese che si è tenuto a Bologna dal 3 al 5 novembre), che alla sicurezza e gestione dei dati ha dedicato una delle sue aree tematiche del 2004.
Svariati i convegni che hanno coperto i numerosi aspetti relativi alla gestione sicura dei dati nelle scuole, negli ospedali e nelle amministrazioni oltre che in generale nel rapporto col cittadino. In quest’ultima ottica particolarmente rivelatrice delle esigenze contrastanti sono stati gli interventi come relatori di addetti governativi.>
Alessandro Luciano, commissario dell’Autorità Garanzie nelle Comunicazioni, ha posto l’accento sulla convergenza delle piattaforme e sul limite tra il diritto alla comunicazione e quello alla tutela dei dati personali, ribadendo che “non è possibile rinnegare il rinnovamento per paura di perdere dei diritti”. Roberto Lattanzi, dell’Autorità per la tutela dei dati personali è parso invece scettico rispondendo che “è una favola che la norma sulla privacy abbia ostacolato le attività di e-government nelle pubbliche amministrazioni”. Nonostante le novità che investiranno a breve la gestione dei dati da parte dei gestori telefonici, Lattanzi nota come il Testo unico del 2003 sulla sicurezza dei dati personali sia stato rimaneggiato molte volte e ponga sempre più la questione nell’incertezza”, insufficiente a tutelare la privacy “anche perché arriva alla fine di un processo e interviene solo se richiesto”.
Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it