Stabile, beta e developer insieme? Su Mac è possibile.

L’ottimo Franz Grua sta per pubblicare (o almeno spero) sul sito web de iMacccanici una segnalazione di Mondo Chrome e mi ha chiesto qualche informazione aggiuntiva al comunicato stampa ufficiale.

La prima cosa che mi è venuta di dirgli è che ovviamente seguo tutto da un Macintosh, con diverse macchine virtuali (due Linux e due Windows) e soprattutto gli ho evidenziato come monitorare i tre “canali” del browser sia molto più facile e veloce su Mac.

Sia su Windows che su Linux bisogna scegliere quale versione avere e il passaggio da una all’altra -seppure previsto e possibile- non è immediato ma vuole dire disinstallare e rimuovere il programma con gli strumenti di sistema.

Su Macintosh invece si può installare ed avere contemporaneamente sia la versione developer, che la beta che la stabile (basta cambiargli nome).

Si può lanciare una o l’altra con un doppio click per controllare novità o differenze e volendo anche tutte e tre (quattro se si conta l’ulti. E se c’è qualche problema, ad esempio con l’aggiornamento all’ultima release, basta cestinare l’applicativo, scaricarne una copia recente dal server di Google e trascinarla in /Applications e proseguire test e esperimenti.