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Thunderbolt e la connettività dei nuovi iMac

La nuova tecnologia di Intel è arrivata anche sugli iMac: esaminiamo le scelte fatte da Apple e la strategia dell’azienda per il futuro.

di Nicola D’Agostino

nuovi desktop consumer di Apple hanno introdotto alcuni cambiamenti nella dotazione di porte di Input/Output. Vediamo cosa c’è, cosa manca e perché.

Un’immagine pubblicata sul sito web dell’azienda ci permette di passare in rassegna tutte le porte presenti sul retro dei due nuovi modelli di iMac, che sin dall’inizio minimizza e nasconde il più possibile i cavi alla vista dell’utente.

Nell’ordine, da sinistra a destra, abbiamo uscita e ingresso audio, USB, Firewire 800, Thunderbolt (una sul 21,5″ e due sul 27″) e infine la Ethernet (10/100/1000). È una dotazione apparentemente molto simile a quella degli ultimi due anni, ma l’aggiunta della sola Thunderbolt è un segnale molto chiaro sulla direzione in cui intende muoversi Apple.

Niente USB 3

Le porte USB sono sempre quattro e sono le “vecchie” USB 2: realisticamente parlando è altamente improbabile che Apple adotti le USB 3 in tempi brevi, se mai lo farà. A Infinite Loop le USB sono viste come porte “consumer” e in passato è stata spinta la più capace e professionale Firewire (inventata da Apple), proposta nella sua veloce versione da 800 Mbps contro i 480 Mbps massimi della USB 2.
Il futuro della connettività veloce via cavo per Apple si chiama Thunderbolt con i suoi 10 Gbps (per due) contro i 5 Gbps della USB 3.

Thunderbolt/Display Port

L’aggiunta della porta Thunderbolt significa anche la rimozione della Display Port.
È la stessa scelta operata qualche mese fa sui MacBook Pro. La tecnologia Thunderbolt del resto ha un connettore compatibile con quello della Display Port e fa molto di più, anche pilotare schermi esterni.
Questo vuol dire che anche se sul mercato non ci sono ancora dischi esterni, dispositivi Thunderbolt o adattatori per Firewire, Fibre Channell & C. quella porta può essere usata produttivamente.

iMac come monitor esterno

La sostituzione Thunderbolt/Diplay Port porta con sè un interrogativo: sarà ancora possibile, come in passato utilizzare l’iMac 27″ come video esterno? Serve anche a questo la seconda porta Thunderbolt? Nella presentazione di oggi Apple non fa menzione di questa caratteristica poco nota. Per risolvere la questione è d’obbligo attendere le prime prove tecniche e i disassemblaggi o meglio ancora la pubblicazione di una nota tecnica ufficiale.

Connettività senza fili

Nelle immagini non si vede, ovviamente, e anche nelle specifiche tecniche non è in particolare. Questo perché come i vecchi modelli, i nuovi iMac montano la WiFi 802.11n Wi-Fi e Bluetooth 2.1 + EDR (Enhanced Data Rate). Quindi nulla di nuovo dal punto di vista tecnologico, ma non cecessariamente da quello del design e dell’usabilità. La connettività senza fili è un elemento chiave per l’approccio minimale e compatto alla base degli iMac e la semplicità e pulizia sulla scrivania a cui ambisce Apple.

Le immagini sono “courtesy of Apple”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it