Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

The Invisibles – note all’edizione italiana

Appunti, note e commenti all’edizione italiana Magic Press della serie Vertigo/DC Comics “The Invisibles” di Grant Morrison.

A cura di Nicola D’Agostino con la preziosa complicità di Nicola Battista.
[toc]

Avvertenza: le note -ancora in corso di recupero dai file- sono limitate esclusivamente agli albi tradotti dal sottoscritto.

VOLUME PRIMO

Vol. 01 numero 13: Sciamana

Pag. 5, baloon n. 1
Nell’originale c’è un intraducibile gioco di parole: “she-male-chainmail”

Pag. 6, titolo
Il titolo è preso da un brano di Bjork omonimo, tratto dal primo disco.

Vol. 01 numero 17: Entropy In The UK

Pag. 19, baloon n. 5
Nella traduzione italiana è andato perso il riferimento dell’originale alla cerimonia folkloristica propiziatoria del “Wicker-man”, l’uomo di paglia, che tralaltro compare anche nella terza serie.

Vol. 01 numero 18: Entropy In The UK

Pag. 1, vignetta n. 9
Riferimento all’inizio del film Hollywood Party, quando Peter Sellers nella parte di Hrundi V.Bakshi sta interpretando un film di guerra e -pur colpito ripetutamente a morte- continua strenuamente a suonare la tromba.

Pag. 3, baloon n. 1
Il cartello sul parabrezza dice “trest in allah”, un probabile mispelling di “trust in allah”, “confida in allah”

Pag. 24, ballon n. 1
Nell’originale si usa l’espressione “in the house” cioè “in casa”, tipico slang hip-hop, intraducibile in italiano, il cui senso è “tranquilli, ci sono io e faccio la mia cosa” (uno dei pioneri dell’hip-hop italico, Frankie Hi NRG Mc, non a caso cantava “Faccio la mia cosa nella casa”).

Vol. 01 numero 19: Entropy In The UK

Pag. 11, baloon n. 1
L’originale, “i yam an anteechrist!”, è una citazione dei versi di Johnny Rotten (Sex Pistols).

Pag. 23, baloon n. 11
Probabile riferimento biblico all’Apocalisse di Giovanni.

Vol. 01 numero 21: L'Ultima Tentazione di Jack

Pag. 20, baloon n. 1
TOTP: l’insegna e’ quella di “Top of the Pops”, l’equivalente britannico del nostro “Superclassifica Show”, se vogliamo, nel quale settimanalmente vengono annunciate le hit discografiche e in cui si lanciano i nuovi idoli del pop inglese; visto brevemente anche in Italia alla fine degli anni’80, quando a causa di problemi con la SIAE le reti Fininvest furono costrette a rinunciare a quasi tutta la musica tutelata normalmente disponibile; così, a parte i video prodotti da Claudio Cecchetto e poco altro, gli unici momenti musicali erano spezzoni di TOTP trasmessi all’interno di “Deejay Television”.

Pag. 24, baloon n. 14
Sospetto che possa avere a che fare con il “Padre Nostro” – “come in cielo, cosi’ in terra”, anche se il testo della preghiera in inglese dice “your will be done, on earth as it is in heaven”… potrebbe esserci un collegamento con il delirio visionario-cristiano ci qualche pagina prima…
—

Vol. 01 numero 22: L’Ultima Tentazione di Jack

Pag. 12, baloons 1 e 2
D’obbligo due annotazioni musicali: esiste un brano intitolato “Papa Legba” di David Byrne e presente nella colonna sonora del film True Stories. Inoltre “Legba” è un pezzo di Malcolm McLaren (che ha legami con il gruppo cultural-anarcoide King Mob, non dimentichiamolo), sull’album “Duck Rock”; sul booklet del disco c’è quanto segue: “Legba is the Guardian of the crossroads and the symbol of fertility”.

Vol. 01 numero 23: L'ultima tentazione di Jack

Pag. 7, baloon n. 7
È sicuramente un riferimento al mondo degli mc -Master of Ceremonies (secondo altre versioni Microphone Controller oppure Microphone Checker)-, noti anche impropriamente come “rappers” (e Jim Crow ne è uno) che nei loro rap spesso usano questa frase ad effetto prosaico, ripresa dalla famosa dichiarazione di Cassius Clay, Mohammed Ali; nel caso degli mcs si riferisce alla loro parlantina veloce e pungente.

Pag. 16, baloon n. 2
Dovrebbe esserci un riferimento alla teoria del wetware, di cui parlano diversi scrittori della seconda ondata Cyberpunk. Se non sbaglio c’e’ un titolo di Shirley o Stephenson chiamato “L’Intrigo Wetware”, edito in Italia dalle edizioni ShaKe

Pag. 23, ballon n. 1
“Il professor Plum” è un personaggio del gioco da tavolo Cluedo.

Vol. 01 numero 24: L'Ultima Tentazione di Jack

Pag. 24, baloon n. 9 e 10
La prima è un riferimento/citazione dell’inno statunitense e la seconda alla parlata “cowboy” di John Wayne (l’uso del vocabolo “pardner”)

Vol. 01 numero 25: e una mezza dozzina degli altri Sei

Pag. 4, titolo
Gioco di parole su un modo di dire britannico e il nome del protagonista

Pag. 11, baloon n. 9
“Un autista” con cui è stato tradotto “il postino Pat” purtroppo non rende adeguatamente il riferimento a un personaggio per bambini popolarissimo in GB… Postman Pat = Pat il Postino. E’ una cosa ormai di culto, esistono dischi che campionano “Postman Pat, Postman Pat and his black and white cat…”; la musichetta di Postman Pat si sente anche in un episodio di Mr.Bean, quando lui infila un bambino per farlo stare buono in una macchinina di quelle a dondolo… a forma di furgone delle poste inglesi.


VOLUME SECONDO

Vol. 02 numero 11: Campo di sterminio americano: contando fino a nessuno

Pag. 2, baloon n. 4
Il verso “Turn out the lights” (ripetuto anche nella didascalia a pag. 4, primo baloon) è da “When The Music’s Over” dei Doors.

Pag. 5
Nella prima vignetta c’è un poster con su scritto “The Empire Never Died” (L’impero Non è Mai morto) che ritroveremo più avanti in questo e nei prossimi numeri. Si tratta di una citazione modificata dal libro “Valis” di Philip Dick.

Pag. 14, baloon n. 6
Cleopatra Jones è un personaggio cinematografico, un’eroina di colore, agente CIA che combatte contro spacciatori in un film del 1973, intitolato “Cleopatra Jones” e disponibile anche su Amazon

Vol. 02 numero 12: Campo di sterminio americano: contando fino a cinque

Pag. 6
Siamo nello stesso posto del numero 11 -pag.5- e quindi ricompare sui muri il poster “The Empire Never Dies” – (L’Impero Non Muore Mai ). Nello scorso numero parte di questa scritta era oscurata e poteva sembrare simile alla scritta sul muro di The Invisible V.2 numero 11 -pag. 20- che invece era al passato “The Empire Never Died” ora invece è visibile tutta e si vede che il verbo è al presente.

Vol. 02 numero 13: Campo di sterminio americano: contando fino a dieci

Pag. 6, baloon n. 4
Uno degli aspetti chiave del situazionismo è il rubare e riutilizzare in maniera decontestualizzata pezzi di cultura pop… viene in mente l’Ipocalisse, cioe’ l’Apocalisse biblica secondo Luther Blissett (vedi Luther Blissett, “Mind Invaders”, ed. Castelvecchi).
Decontestualizzazione e ricontestualizzazione sono l’equivalente di un “dirottamento” culturale.
La mia teoria è rafforzata dal fatto che nelle Annotations di Barbelith i tipi sono chiamati “deprogrammers”. Difatti stanno prima sprogrammando e poi riprogrammando Boy usando comandi che sono parole composte da lettere dell’alfabeto invisibile.
Due libri consigliati su situazionismo e detournement: uno è “Cyberterrorismo: come si organizza un rapimento virtuale” di Etoy, in cui si parla proprio di hijacking, reso con “dirottamento”. L’altro libro è “I Situazionisti”, anche questi editi da Castelvecchi.

Vol. 02 numero 16: Scorpio Rising

Pag. 22, baloon n. 1
Mason si trova a New York e sta citando l’inizio di “New York, New York”; “Start spreading the news / I’m leaving today…”

Vol. 02 numero 17: Scienza nera 2 prima parte: il sonno di Newton

Pag. 3, baloon n. 6
Il termine “pappa” nell’originale era il “KY JELLY”, noto “lubrificante”… se non erro prodotto dalla Johnson.

Pag. 18, baloon n. 3
“Alla più bella”: in greco “Kallisti”. È la scritta sul pomo d’oro della discordia che causò la guerra di Troia. La più bella nel mito greco è Elena di Troia; per i “Discordian”, “kallisti” è uno slogan da solo o come parte di altri slogan… cose un po’ prive di senso tipo “Ave Eris Kallisti Discordia”.

Vol. 02 numero 18: scienza nera 2 seconda parte: i mostri di Einstein

Pag. 18, baloon n. 12
“Boom shaka laka” è un suono-citazione della cultura funky nera, da “Shaft” a “Walk the dinosaur”: è il suono della chitarra col wah-wah.

Vol. 02 numero 19: Scienza nera 2 terza parte: i cani di pavlov

Pag. 19, baloon n. 8
“Linda Lovelace” è ovviamente una citazione della protagonista di “Gola Profonda”.

Vol. 02 numero 20: Scienza nera 2 parte quarta: i gatti di schrödinger

Pag. 7, baloon n. 8
Maya Deren è una film-maker di culto (che tralaltro assomiglia anche a Robin).

Pag. 8, baloon n. 10
“Il prigioniero” è una serie di fanta-politica di culto.

Pag. 14, baloon n. 7
“Tu andrai al ballo!”: in originale “you shall go to the ball!” è una citazione da Cenerentola; non è dopotutto la fiaba della “trasformazione”?

Vol. 02 numero 21: All tomorrow's parties

Pag. 2
Il titolo originale è sia una citazione doppia: sia una canzone dei Velvet Underground che un libro di William Gibson (che chiude la trilogia iniziata con “Virtual Light”-“Luce Virtuale” e proseguita con “Aidoru”).

Pag. 3, baloon n. 4
Santa Teresa d’Avila è stata riformatrice dell’ordine della carmelitane ma sopratutto ha narrato in alcune opere le sue esperienze mistiche.

Pag. 14, baloon n. 3
Sylvia Plath è una poetessa gotico-dark piuttosto nota nel mondo anglosassone.

Pag. 20, baloon n. 6
Nell’originale si parla del “Brewer”, cioè del “Brewer’s Dictionary of Names People & Places & Things”, noto vocabolario enciclopedico.

Vol. 02 numero 22: La torre

Pag. 3, balloon n. 5
Nell’originale c’è una pecetta nera, probabile censura di “Apollo 11” la missione della NASA a scendere sulla luna è stata l’Apollo 11. Non capisco la censura in originale, nel balloon precedente hanno detto di molto peggio.

Pag. 5, baloon n. 2
Nell’originale “trump n. 16”, la carta numero 16 cioè la sedicesima carta dei tarocchi, e cioè la torre (che ricorre anche nel titolo).

Pag. 6, baloon n. 2
Qui potrebbe riferirsi a Tiffin, uno dei maggiori maestri vetrai americani; in realtà Tiffin è anche un luogo nell’Ohio, con una nota Università: il senso originale era probailmente l’essere fuori dal tempo, o comunque “fermo”, “sospeso”.

Pag. 7, baloon n. 1
“Magic christian”, si chiama così anche in italiano ed è un film con P. Sellers e R. Starr.

Pag. 12
Nella vignetta 3 sulla televisione di Jim Crow si vede la schermata di un’emittente, “EMP TV”, gioco di parole tra “MTV” e l’EMP, Electro-Magnetic-Pulse, come indicato anche dal simbolo del nucleare sullo sfondo.

Pag. 15, baloon n. 12
Riferimento al film “if…”, penso con MacDowell, come scritto anche nelle Annotations di The Bomb. Non risulta traccia di una versione italiana.

Pag. 13, baloon n. 12
La Cage Aux Folles è il musical da cui e’ derivato il film “Il Vizietto” con Tognazzi, poi ripreso da Robin Williams.


VOLUME TERZO

Vol. 03 numero 12: "Vieni, armageddon, vieni!" – Bufera satanica, uno: la gente comune

Pag. 2, baloon n. 5
Riguardo i massoni: “The Protocols published in England in 1920 show that 33rd degree masons crave absolute power and are willing to use murder, although low level Freemasons are ordinary, law-abiding citizens”; tratto da una pagina web che collega Jack lo Squartatore alla massoneria.
Secondo un altro sito, l’astronauta John Glenn avrebbe dichiarato di essere un massone del 33° livello.

Pag. 16, baloon n. 4
La traduzione corretta dovrebbe essere “la tua spilletta di Blue Peter”; si tratta di un piccolo premio collegato a un programma della BBC.

Pag. 20, baloon n. 2
Evel Knievel… “una leggenda americana”… una specie di patetico stuntman (protagonista anche di film negli anni ’70) che oggi vende cazzate per collezionisti e roba per motociclisti sul suo sito: una specie di Holer Togni, solo con le moto.

Vol. 03 numero 11: Bufera satanica, due: gelida britannia

Pag. 10, baloon n. 3
Nell’originale era usato il termine “joy-buzzer” che è il trucco del pulsante che usavano un tempo certi comici e che ad esempio ha trasformato in un’arma il nemico di Batman, il Joker.

Vol. 03 numero 10: Bufera satanica, tre: le ragazze del momento

Pag. 18, baloon n. 5
Nell’originale parlava di “Dottor Who e i mostri marini”, espressione sostituita con un altra espressione ugualmente assurda e sbagliata.

Vol. 03 numero 09: Bufera satanica, tre: disseppellendo Beryl

Pag. 10, baloon n. 2
Nell’originale, invece di “sigaro”, si trova “panatella”, o “panatela” con una sola elle, che sta sia per marijuana forte che per il nome di un tipo di sigaro dal quale ha poi preso il nome la “canna”.

Vol. 03 numero 08: Karmageddon, prima parte: Tantrika

Pag. 7, baloon n. 5
Con “…you should be so lucky, lucky fucky lucky…” si cita la canzonatura di un noto brano pop inglese degli anni ’80, il primo successo di Kylie Minogue (“I should be so lucky”).

Pag. 13, baloon n. 6
“… Caligola sarebbe arrossito…” è la traduzione di “Caligula would have blushed…” ed è una citazione musicale degli Smiths, da “Heaven Knows I’m miserable now”.

Pag. 19, baloon n. 7
“Fiocchi d’avena Scott’s”: Scott’s Porage Oats è una marca di avena da porridge.

Pag. 20, baloon n. 6
Nigredo

Pag. 21, baloon n. 2
“L’utopia degli spettacoli burleschi e dei filmini pornografici”, traduzione molto libera dell’originale “what-the-butler-saw”, sono rudimentali animazioni erotiche britanniche.

Vol. 03 numero 07: Karmageddon, seconda parte: tipo Ω (omega)

Pag. 9, baloon n. 6
Crimewatch UK è un programma televisivo della BBC

Pag. 10, baloon n. 4
Nell’originale, invece di “asta televisiva” si nomina “Antiques Roadshow” che è un altro nome di programma tv della BBC.

Pag. 10, baloon n. 15
Il segno di arpocrate (il dio Horus) è quello di fare “shh” col dito davanti alla bocca.

pag. 14, baloon n. 2
“A Flock of Seagulls” era il nome di una band synth-pop degli anni ’80 con un look molto bizzarro, sopratutto dei capelli.

Vol. 03 numero 06: Karmageddon, terza parte: sei meno sei

Pag. 3, baloon n. 5
A seconda di cosa sia la parola in caratteri strani la frase potrebbe variare e invece chei “di'” potrebbe avere senso un “come” o “ma che”.

Pag. 7, baloon n. 3
Mezza oncia equivale a circa 15 grammi.

Vol. 03 numero 05: Karmageddon, quarta parte: sorridi

Pag. 6, baloon n. 6
La frase con caratteri strani è una citazione di una canzone/filastrocca.

Pag. 6, baloon n. 20
Mason, oltre al nome del miliardario amico degli Invisibles è anche il cognome del produttore del film succitato, “The Matrix”.

Pag. 10, baloon n. 6
Patty Hearst era la nipote di facoltosa e potente famiglia americana (al nonno era ispirato, pare, il protagonista di Citizen Kane) che fu rapita e presumibilmente rieducata da un gruppo terrorista, forse legata anche sentimentalmente a qualcuno del gruppo e che partecipò con questi a rapine e latitanza.

Pag. 12, baloon n. 10
“ruota del ceramista”: in originale c’è “Potter’s wheel” che è lo strumento per fare i vasi in ceramica, ma può avere un significato metaforico-religioso. L’espressione ricorre in diverse espressioni a tema religioso, ad esempio: “God places you on His potter’s wheel and begins to form you.”

Pag. 15, baloon n. 2
“Columbine” è la citta in cui c’è stata una strage di studenti qualche anno fa; la stessa per cui la DC Comics censurò una storia di un’altra serie Vertigo, Hellblazer che conteneva riferimenti alla vicenda.

Pag. 16, baloon n. 5
Si tratta di un verso tratto dal Re Lear di Shakespeare.

Pag. 20, baloon n. 1
“Hatful of hollow” è una vecchia compilation degli Smiths.

Pag. 21, baloon n. 8
“Gli invisibili cavalcano ancora” dovrebbe essere una citazione western, penso del titolo del secondo film dei “Magnifici Sette”, epopea americana derivata da “I Sette Samurai” di Kurosawa.

Vol. 03 numero 04: Il regno invisibile, prima parte: il pianeta Stepford

Pag. 8, baloon n. 1
In originale c’è “grimoire” -che spesso si trova non tradotto-.

Pag. 9, baloon n. 4
Il secondo punto esclamativo è l’escalamazione alla fine della frase; il primo è invece parte del termine “!kung”, che indica un popolo di boscimani africani che parla una lingua rarissima ed a rischio di estinzione; se non ho capito male in realtà !kung è il nome del popolo piuttosto che della lingua, ma sul web si trovano frasi come “a man speaks in !kung”.

Pag. 13, baloon n. 8
“Strani compagni di letto 1 e 2” nell’originale è “Strange bedfellows”, titolo di un film con Gina Lollobrigida e Rock Hudson (ma non c’è traccia di un seguito al primo)

Pag. 14, baloon n. 1
“Cristo in carrozzella” nell’originale era “christ in a cortina” -“cristo in una cortina”. La Cortina è una vettura supertrash della Ford.

Pag. 15, baloon n. 4
Nella traduzione è stato tenuto gran parte del delirio così com’è, anche se mi è stato fatto notare che “wirdsmil”, presente nell’originale potrebbe essere una contrazione-storpiamento di “weird smile”.

Pag. 19, baloon n. 4
“Quatermass” è un riferimento ai numerosi film di fantascienza britannici con protagonista il suddetto dottore, ad es. “L’astronave atomica del dott. Quatermass”, tutti prodotti dallo studio Hammer.

Vol. 03 numero 03: Il regno invisibile, seconda parte: addio Rag

Pag. 2, baloon n.1
Per maggiori informazioni su Konstantin Raudive e l’EVP (Electronic Voice Phenomenon)/psicofonia vedere la scheda su WorldITC e su Wikipedia italiana.

Pag. 2, baloon n. 11
“Rag, Tag e Bobtail” sono personaggi tratti da uno show della BBC negli anni ’50/’60, “Watch with Mother”.

Pag. 5, baloon n. 2 e 4
Versi tratti dall’inno “O Worship the King” testo di Robert Grant, 1779-1838, musica di Johann Michael Haydn, 1737-1806, traduzione del sottoscritto.

Pag. 10, baloon n. 8
“Fate viaggianti” nell’originale era “tripping darlings” ed è un termine usato per i “fairies” da Robert Kirk, “a Scottish Episcopalian minister deeply interested and involved in the traditions of fairies” nel suo libro “Walker Between Words”

Pag. 13, baloon n. 3
Riguardo alla Magia telemica vedere un vecchio testo su esonet.org in cui si nomina anche l’Invisibile.

Pag. 13, ballon n. 8
“il signore è il mio autista…”, in originale “The Lord’s my chauffeur”, è una versione moderna proposta da alcuni di un verso della bibbia.

Pag. 13, baloon n. 11
“Cravatta di eton”.

Pag. 13, baloon n. 17
Alcune informazioni su tzitzimime: http://www.thebeautifuldecay.com/about_tzitzimime_paragraph.htm

Pag. 20, baloon n.13
“Tremo come Hawking” è un riferimento al noto fisico Stephen Hawking, che trema per colpa della distrofia muscolare da cui è afflitto.

Pag. 21, baloon n. 4
“La guerra è finita”, nell’originale “war is over”, potrebbe essere la citazione del famoso slogan di John Lennon e Yoko Ono “Happy Xmas (War is over)”.

Vol. 03 numero 02: Il regno invisibile, terza parte: il momento del blitz

Pag. 5, baloon n. 13
Con la traduzione italiana, “siete tutti uguali.”, si perde purtroppo il probabile doppio senso originale “siete la stessa persona” che su The Bomb è stato detto potrebbe rimandare ad una voluta ambiguità di Morrison sui personaggi.

Pag. 6
Indico parola per parola alcune delle parole sui foglietti svolazzanti. death=morte, melt=fondere, internal=interno, chaos=caos, elevate=elevare, gestate=partorire, perish=morire, space=spazio, release=rilasciare, love=amore, control=controllo, beyond=oltre Infine sui foglietti nella vignetta tre: tomorrow=domani e life=vita

Pag. 12, baloon n. 7
Giuda “diede inizio all’era” tradendo Gesù e poi impiccandosi; l’era in questione è appunto l””era di Osiride e Cristo” di cui sopra e la sua conclusione sembra richiedere analogo “sacrificio”.

Pag. 13, baloon n. 1
Su Maat vedere su Esoteria.org

Pag. 15, baloon n. 10
Si tratta della “Eton Boating Song” di William Johnson, l’inno della squadra di canottieri di Eton.

Pag. 21, baloon n. 9
“Andiamo a declamarla sulla montagna”, nell’originale “Go tell it on the mountain”, è il nome di uno spiritual natalizio. Nella canzone ci si riferisce all’annuncio della nascita di Gesù.

Vol. 03 numero 01: Glitterdammerung!

Pag. 2, baloon n. 7
“Tum-mo” è un termine tibetano il cui significato è “calore interiore”. Dane sta scaldando l’amico con una pratica meditativa buddista.

Pag. 2, baloon n. 12
“Il sole che sorge sul mersey”
Il Mersey è il fiume che bagna Liverpool, da cui anche il movimentop musicale del Merseybeat di cui gli esponenti più noti furono i Beatles.
C’era anche la famosa canzone di Gerry & The Pacemakers “Ferry ‘cross the Mersey”, riciclata negli anni ’’80 per uno dei grandi “charity record” prodotto in occasione della cosiddetta tragedia di Sheffield o “Hillsborough disaster”.

Pag. 4, baloon n. 2
Sui “memi” esiste diverso materiale, tra cui un interessante testo di Castelvecchi che descrive anche l’etimo della parola (singolare it.=meme, pl. it.=memi) mentre su “Self-blind” (tradotto con “non sono autocosciente”) vedere la definizione: No insight into their own flaws and foibles.

Pag. 5, baloon n. 11
“The Midwich Cuckoos” è il titolo del romanzo di John Wyndham da cui fu tratto il già citato film “Il Villaggio dei dannati/Village of the Damned”; titolo italiano (prima apparizione su Urania poi Oscar Mondadori: “I Figli dell’Invasione”.

Pag. 5, baloon n. 13
“Le uova di ouroboro”: “simbolo alchemico del serpente che si morde la coda”. In italiano si trova anche la grafia “Oroboro” senza la “u”.

Pag. 7, baloon n. 1
Gli stereogrammi furono lanciati appunto da una ditta chiamata “Magic Eye” e così vengono chiamati nell’originale. Sono visibili solo “incrociando” gli occhi in un certo modo.

Pag. 7, baloon n. 7
La “pozza di marea”, “tide pool” nell’originale, è quella pozzetta con acqua bassa che può formarsi attorno agli scogli o su una spiaggia e dove vivono granchi, paguri, molluschi vari ecc.

Pag. 7, baloon n. 15
“Kitchen sink […] a large number of miscellaneous items.”

Pag. 8, baloon n. 2
Il testo in questo baloon richiama il concetto di società dello spettacolo integrato con la “surveillance” delle telecamere.

Pag. 8, baloon n. 10
“Aereoporto di Changi”: Changi è il nome dell’aeroporto di Singapore

Pag. 8, baloon n. 20
“I use the en-eh-mee”, cioè “I use the enemy”, è una citazione di “Anarchy in The UK” dei Sex Pistols.

Pag. 9, baloon n. 7
Nell’originale c’è un (intraducibile) gioco di parole tra “salvare” e “risparmiare”.

Pag. 12, baloon n. 11
Una curiosità da un sito su X-Files: “Reynard Muldrake è lo pseudonimo che Chung usa per Mulder: Muldrake si rifà esplicitamente a Mulder, Reynard è invece l’equivalende francese di “Fox” (se proprio vogliamo essere pignoli in francese sarebbe Renard e non Reynard).

Pag . 16, baloon n. 16
“Benvenuto nella parola”: in originale è un ennesimo gioco di parole dell’autore tra i termini “world” e “word”.


Vertigo Winter's Edge: E siamo tutti poliziotti

Per il vero titolo completo consiglio di leggere la sceneggiatura originale di Morrison.
Inoltre c’è una citazione volontaria al racconto ed al brano di musica dall’antologia “Mondo 2000”, entrambi di Morrison, di cui si consiglia di consultare la discografia:

Pag. 1, baloon n. 22
“L’estate del male” era in originale “summer of evol”: in italiano si perde purtroppo il gioco di parole tra “Evol” e “Love”.

Pag. 3
Vignetta in fondo: sul cartello stradale “London 20 miles” c’e’ una scritta, traducibile grossomodo con “ma’ s’è calata troppa extasy”

Pag. 3, baloon n. 18
“Scantinato” nell’originale era “crawlspace”
“Gender-pretender” è stato lasciato visto che anche in italiano si dice transgender (anche se quest’ultimo è più un cosiddetto “crossdresser” che un trans vero e proprio).

Pag. 5, baloon n. 1
“Neurovisione”, in originale “Neurovision song contest” è una parodia dell’Eurovision song contest, un concorso annuale a cui l’Italia di solito manda il vincitore sanremese. Con gli anni il concorso ha perso molto di importanza e ha senso solo per alcuni paesi come l’Irlanda. Da ricordare se non erro un paio di italiani che hanno partecipato e/o vinto: Gigliola Cinquetti e Toto Cutugno e anche il caso della cantante trans israeliana che ha vinto qualche anno fa…

Pag. 5, baloon n. 15
“Osservate le mie opere, o potenti, e disperate!” è un verso tratto da Ozymandias di P.B. Shelley.

Pag. 6, baloon n. 8
“Big Bird”, brevemente tradotto in italiano come “Grande Uccello” in Sesamo Apriti/Sesame Street.

Pag. 6, baloon n. 11
Per chi volesse approfondire: la festa di Beltane.

Pag. 7, baloon n. 7
“Rule Britannia” è un canto tradizionale inglese.