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TeleLinux

In Francia e nel Regno Unito due provider si rivolgono con soluzioni semplici a quella percentuale dei cittadini che per fattori economici, sociali o di età è colpita dal digital divide.

di Nicola D’Agostino

Sarà Linux l’erede del Minitel?

È ciò che si augura il provider francese Neuf Cegetel, che secondo l’Herald Tribune sta offrendo in comodato computer, chiamati “Easy Gate” con sistema operativo GNU/Linux come versione moderna dei fortunati videoterminali telefonici che diffusero la telematica nel paese.

easy gateNeuf Cegetel non è l’unico ad aver pensato di sfruttare la stabilità e discreta maturità del sistema operativo del pinguino nonché dei programmi open e free per l’accesso ad Internet: in Gran Bretagna -dove in passato la Amstrad ha fallito con il suo Em@iler- c’è il BabelLinux dell’imprenditore Peter Dawe. Dawe come la Cegetel si rivolgono a quella percentuale dei cittadini che per fattori economici, sociali o di età è parte del lato disconnesso del digital divide.

In entrambi i casi oltre al discorso stabilità, Linux, opportunamente modificato, permette di fornire soluzioni “chiavi in mano” già funzionanti e facili da gestire da tutti e due i lati. L’obiettivo è azzerare o ridurre i problemi a utenti ed operatori visto che Windows, in Francia come nel Regno Unito, sembra non solo contribuire al digital divide ma anche causare ai provider spese salate per l’assistenza.

Immagine del terminale “Easy Gate” di Neuf Cegetel tratta da www.ministryoftech.com

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it