Storie di Apple » Jobs, NeXT e il portatile IBM
Lo sapevate che… nei primi mesi del suo ritorno in Apple, Steve Jobs non usava un Macintosh ma un computer di IBM?
Lo sapevate che… nei primi mesi del suo ritorno in Apple, Steve Jobs non usava un Macintosh ma un computer di IBM?
Alcune release in CD-ROM dei primi anni ‘90, tutte basate su citazioni, doppi sensi e giochi di parole, a conferma che a Infinite Loop non ci si prende troppo sul serio.
Noto anche come PowerPC 740 e 750 ha accompagnato l’utenza Apple per ben più dei sei anni in cui è stato utilizzato nei Macintosh.
Vent’anni fa, con una presentazione di John Sculley allo Uniforum a Dallas, Apple lanciava sul mercato il sistema operativo A/UX.
Alcune immagini che ritraggono il cofondatore di Microsoft in compagnia del Macintosh.
Agli inizi del febbraio 1998 Apple diffuse uno spot televisivo in cui si faceva beffe della velocità del processore Pentium II.
Nata nel 1987, Claris fu un’iniziativa di Apple per separare dall’azienda principale lo sviluppo del software per Macintosh ma anche per Windows, come dimostra il suo maggiore successo, il database FileMaker.
Senza ombra di dubbio il libro definitivo sulle origini del Macintosh, narrate dai suoi creatori in un libro (ed un sito web) che ci fa da guida al mondo di prototipi, interfacce, hack, scherzi ma anche scontri di personalità.
Lo sapevate che… quello tirato fuori da una borsa e lasciato parlare da Steve Jobs nel 1984 non era un Mac originale ma un prototipo?
Introdotto nel 1983 il Lisa mancò clamorosamente sia il suo mercato che il suo lodevole obiettivo, la diffusione dell’interfaccia grafica.
Lo sapevate che… alla fine degli anni ‘80 Claris, la filiazione di Apple, aveva in corso un progetto una linea di Mac economici?
Nel 1987 la Canon USA lanciò sul mercato un nuovo tipo di computer. Si chiamava Canon Cat ed era la summa delle idee di Jef Raskin, ideatore del progetto Macintosh.
All’inizio del gennaio del 1978 Jef Raskin entrò ufficialmente in Apple divenendone il trentunesimo impiegato e assumendo il ruolo di “manager of Publications”.
È l’attuale CEO di Sun Microsystems ma il suo passato è fortemente legato a Jobs ed al software su cui Apple ha basato il suo sistema operativo Mac OS X.
Nel curriculum c'è un ventennio di collaborazioni decisamente interessanti tra cui Apple, NeXT e Sun.
Per ben tre volte Sun Microsystems è stata in procinto di legarsi indissolubilmente ad Apple e in diversi altri casi ci sono stati contatti per collaborare su software e hardware. Parola di Bill Joy, cofondatore di Sun.
Nella seconda metà del novembre 1997 Apple gettò un ponte importante verso la sponda della retrocompatibilità.
Il 18 novembre del 1997 Apple rendeva finalmente disponibile a titolo gratuito via Internet il suo ambiente di sviluppo Macintosh Programmer’s Workshop.
Interessante il confronto con quanto scritto in http://www.storiediapple.it/dieci-anni-di-apple-store.html
Costruito e basato sulla tecnologia WebObjects di NeXT fu ideato per essere più indipendente e versatile (secondo la filosofia del Just in Time) e annunciato in pompa magna da Apple, che vi ripose molte speranze in un momento delicato della sua storia.