Storie di Apple » Il computer aperto
Scoperchiare ed usare l’Apple II aperto con la sua componentistica a portata di mano: una pratica tutt’altro che rara all’epoca e coerente con la visione del suo progettista.
Scoperchiare ed usare l’Apple II aperto con la sua componentistica a portata di mano: una pratica tutt’altro che rara all’epoca e coerente con la visione del suo progettista.
È un Apple II molto particolare quello messo in vendita su eBay nel mese di settembre 2008 e infine aggiudicato per ottocento dollari.
Ideato e concretizzato in un lasso di tempo estremamente breve, è un esempio di come l’Industrial Design Group di Apple sia stato in grado di sposare forma e contenuto, coniugando la sua ricerca estetica con limitazioni ed esigenze commerciali.
Lo sapevate che… Il messaggio d’errore del browser Google Chrome è un evidente omaggio al Macintosh ed alla sua iconografia?
Nei primi anni ‘80 Apple era organizzata in reparti sulla base dei prodotti sviluppati e poi commercializzati dall’azienda. Esisteva perciò una “Apple II Division”, che all’epoca garantiva la quasi totalità degli introiti, la “Lisa Division” e naturalmente la “Mac Division”. >> Leggi il resto “Applicando » Storie di Apple » La Macintosh Division nel 1981”
Lo sapevate che… il Macintosh in origine doveva montare un particolare drive da 5.25 già adottato dal Lisa?
Lo sapevate che… un decennio fa si parlò di un porting del sistema operativo e del software di Apple per Merced, la famiglia di CPU poi ribattezzate Itanium?
Nella primavera del 1986 comparve sulle riviste di informatica una nuova pubblicità targata Apple.
L’avventura di “Star Trek” seppure relativamente poco nota ha avuto degli strascichi su alcune delle figure coinvolte.
Nel febbraio del 1992 il colosso del networking Novell approcciò Apple con un’idea inattesa ed ardita: tentare il porting del sistema operativo dei Macintosh su processori Intel.
Presentato nel gennaio del 2001 il design del PowerBook G4 Titanium 15″ si avvia ad essere uno dei più longevi della storia dell’Industrial Design di Apple.
Due novità nell’archivio dei documenti di Storie di Apple: aggiornamento dei dati storici sulle vendite dell'iTunes (Music) Store e materiali della presentazione a L'Aquila sugli spot pubblicitari.
Lo sapevate che… Redmond è solita festeggiare anniversari ed eventi della concorrenza, inclusi quelli di Apple, a cui è dedicata una divisione: la Macintosh Business Unit.
È una lettera curiosa quella che Dave Gray ha ricevuto dall'Apple Trademark Department nel novembre del 2006 e in cui si restituisce il suo provocatorio assegno da un dollaro.
Il supporto ed il tempismo dei produttori di software era fondamentale per il successo del neonato Macintosh e Microsoft non lesinò risorse ed investimenti.
Nel 1988 l'azienda di Cupertino chiese 5 miliardi e mezzo di dollari per danni per l'imitazione dei capisaldi di interfaccia utente introdotti con il Lisa e poi diffusi con il Macintosh.
Dietro l’aspetto (ed il costo) di un libro per addetti ai lavori e facoltosi appassionati si cela una delle fonti più preziose e complete sulla storia di Apple.
Dopo soli quattro anni l'abbandono a causa di Steve Jobs con cui era in profondo contrasto da su come doveva venire realizzato il computer economico.
Il 27 febbraio del 1998, dopo ripensamenti e un tira e molla di alcuni mesi, Cupertino comunicò alla stampa che non avrebbe più proseguito lo sviluppo del pionieristico PDA.
Rilasciato nel marzo del 2003 l’Xserve RAID rappresentò la prima sortita di Apple nell’hardware per l’archiviazione professionale.