Dieci anni fa cominciava la “corsa” di Apple a portatili sempre più sottili e slanciati e dalla lunga autonomia. È il sottotesto della presentazione tenuta al MacDay 2009 che si è concentrata sulle novità del PowerBook G3 Lombard e di Mac OS 8.6.
Il PowerBook G3 “Lombard” segnò anche un momento di svolta per l’iconografia pubblicitaria ed il branding di Apple.
Basato sull'hardware dell'LC 475 ma con un design più morbido ed aggraziato il Quadra 605 fu il più compatto dei Mac professionali con processore 68k.
Ultima zampata della linea Apple II prima di avviarsi definitivamente al capolinea, l’Apple IIsi fu progettato nella prima metà del 1988 come erede del IIgs, con il nome in codice “Centossa”.
Il 16 marzo 1999 Apple annunciò il rilascio del “cuore” open source di Mac OS X con il nome Darwin, avvicinandosi così al mondo open e free dopo i risultati trascurabili di MkLinux.
Lo sapevate che… il Macintosh ha avuto numerose occasioni di far sentire (letteralmente) al mondo la sua voce e in questi venticinque anni ha parlato, cantato e persino rappato in numerosi brani?
Bravura, carisma, ma soprattutto una gestione sapiente degli argomenti e dei tempi, anche grazie a sapienti e essenziali libbricini di appunti, usati sia da Steve Jobs che dal suo vice Phil Schiller.
Lo sapevate che… Babelfish era anche il nome di una tecnologia di networking parte della sfortunata collaborazione Apple-IBM?
Lo sapevate che nel febbraio 1989 Apple Corps, la holding dei Beatles, fece causa per la seconda volta a Apple Computer, accusandola di aver violato i termini di un accordo del 1981 sulla coesistenza dei rispettivi trademark?
Si intitola così un libro del 2007 con cui Steven Levy, dopo il Macintosh affronta un altro e più recente mito targato Apple, quello dell’iPod.
Nel 1984 Apple cercò di sfruttare il divario tra i sistemi a 8 e 16 bit e i suoi più nuovi (e potenti) microcomputer a 32 bit e presentare il Macintosh ed il Lisa insieme per spingere un po’ le (deludenti) vendite del suo primo computer con interfaccia grafica e mouse.
Una traduzione libera del saggio di Steve Jobs sul Mac nel 1984, nel primo numero di Macworld.
Nel novembre 1984 Apple lanciò una curiosa iniziativa per spingere le vendite del suo nuovo computer.
Un quadro sulle vendite dell’iPhone tratti dai “Quarterly financial Reports”, i comunicati stampa con i risultati trimestrali pubblicati da Apple.
Lo spot “1984″ per il lancio del Macintosh fu “ufficialmente” mandato in onda il 22 gennaio 1984 durante il terzo quarto della finale del 18° Super Bowl, esattamente 25 anni fa.
Nel gennaio del 2004 Apple aggiunse al pacchetto iLife un nuovo software, GarageBand: vediamo come si è evoluto nel corso di questi cinque anni (e altrettante versioni).
Tra le novità presentate da Apple il 5 gennaio 1999 al Macworld c’era nuova linea di Power Macintosh G3 con nuove caratteristiche hardware ed un nuovo design dal case semitrasparente, ispirato a quello degli iMac, che era anche estremamente facile da aprire.
Il 5 gennaio 1999, durante il Macworld Expo, Apple annunciò Mac OS X Server, il suo nuovo sistema operativo server, che univa “la riconosciuta solidità di UNIX alla semplicità tipica della piattaforma Macintosh”.
Anche se solo a partire dal 2001 ne venne fornita una “di fabbrica”, per anni sono state rese disponibili shell testuali: tra queste c'è un progetto basato su AppleScript ed opera di Drew Thaler, che ci racconta la storia di CLImax.
Nel 1975 Steve Wozniak incaricò Captain Crunch di creare una scheda per interfacciare l’Apple II alla linea telefonica. La scheda non venne mai messa in produzione ma Wozniak ebbe comunque l'occasione di usarla per uno dei suoi scherzi.