Storie di Apple – MacCharlie, una fetta di IBM per il Macintosh
È stato uno dei primi prodotti a fornire "compatibilità" con i compatibili IBM e permetteva ai Mac 128k e 512k di accedere al crescente parco di programmi del mondo PC.
È stato uno dei primi prodotti a fornire "compatibilità" con i compatibili IBM e permetteva ai Mac 128k e 512k di accedere al crescente parco di programmi del mondo PC.
Ecco come nel corso del 2000 Apple presentava su Internet il suo nuovo PowerBook G3 (Firewire).
Presentato nel febbraio 2000 come PowerBook (Firewire) è l’ultimo dei portatili professionali basati sul processore G3.
Approfondamo i nomi degli sviluppatori dell’interfaccia grafica del Macintosh.
Alla World Wide Developer Conference del giugno 2008 Apple operò una piccola ma significativa rettifica al nome dei suoi sistemi operativi.
Il rischio di Robert “Bob” Brunner è quello di passare alla storia come “l’uomo che ha assunto Jonathan Ive” e mettere in ombra i suoi molti meriti e il suo ruolo centrale nell'affermare l'eccellenza del design industriale di Apple negli anni '90.
Sviluppato con il nome in codice “Blackbird” vanta vari primati rispetto alla concorrenza come anche ai Mac portatili che lo hanno preceduto: vediamo quali.
Digitando l’indirizzo braeburncapital.com si viene reindirizzati al sito web di Apple. Come mai? Cos’è la Braeburn Capital e in che rapporti è con Apple?
Cinque personaggi, un prodotto: sono i protagonisti di scatto che testimonia un momento ed un team particolare della storia di Apple e dell’iPod.
Il sistema operativo conteneva anche diverse novità inerenti allo sviluppo e all’arrivo del nuovo OS per Macintosh derivato da NeXT, Mac OS X.
Sono in pochi a saperlo e ancora in meno ad averne avuto uno tra le mani ma per un breve periodo il Mac è stato prodotto anche in Italia.
Nuovi, recenti esempi dell’iconografia promozionale Apple tutta incentrata sull’interazione “manuale” con suoi prodotti.
Nei primi anni ‘80 Apple era organizzata in reparti con una “Apple II Division", una “Lisa Division” e una “Mac Division”: esploriamo l'organigramma di chi all'epoca lavorava al progetto Macintosh.
Dotato a sorpresa del potente processore a 64 bit G5, l'iMac G5 rappresentava per molti versi un ritorno alla filosofia minimalista e “all-in-one” del primo Internet Macintosh dopo la parentesi ricercata dell’iMac G4 a forma di lampada.
Lo sapevate che… nell’estate del 1994 il cantante folk Bob Dylan fece causa a Apple per violazione di trademark?
Nel giro di due anni il numero di utenti attivi del sistema operativo di Apple è cresciuto sino a 75 milioni. Come è possibile?
Furono cinque i collaboratori fidati di Jobs che diedero le dimissioni da Apple per seguirlo nella sua nuova e ambiziosa avventura.
Il PowerBook G3 “Lombard” o “Bronze” (dal colore ambrato trasparente della tastiera) venne presentato il 10 maggio 1999 e portava in dote numerose innovazioni tecnologiche e elementi strategici su cui Apple avrebbe puntato in futuro.
Nel maggio 2004 le attività di Apple vennero profondamente riorganizzate: tre anni dopo il lancio del suo riproduttore digitale di musica, l’azienda di Cupertino creò un’apposita iPod division.
Il 19 maggio 2004 Avie Tevanian, all’epoca Chief Software Technology Officer di Apple, affermò che l’azienda di Cupertino avrebbe rallentato il ritmo dei rilasci del suo sistema operativo.