Storie di Apple – Supercriminali Marvel e tecnologia Apple
Nel numero 18 del fumetto Secret Avengers, pubblicato in Italia da Panini*, lo scrittore Warren Ellis tira un paio di frecciate all’informatica personale e in particolare ad Apple.
Nel numero 18 del fumetto Secret Avengers, pubblicato in Italia da Panini*, lo scrittore Warren Ellis tira un paio di frecciate all’informatica personale e in particolare ad Apple.
Rinnovare l’hardware e lasciare immutato il design? È una pratica che in Apple è in auge da più di vent’anni…
Due libri in cui Jay Elliot parla dell’innovazione nel management aziendale, prendendo spunto dalle scelte di Jobs nel corso della sua carriera
Lista dei prodotti col marchio Apple che appaiono nel manga “Death Note”, con il capitolo in cui appaiono, note tecniche ed immagini esplicative.
L’8 gennaio 2004 Carly Fiorina, amministratore delegato di Hewlett-Packard, brandì un dispositivo blu sul palco del Consumer Electronics Show di Las Vegas annunciando un accordo con Apple.
Il primo computer di Apple pensato per le aziende, il primo non progettato da Steve Wozniak. E il primo, grande insuccesso di Apple.
Nel novembre del 2003 aprì i battenti il primo Apple Store situato all’estero, nel prestigioso quartiere Ginza di Tokyo.
Il G4 Cube, la tecnologia Airport, l’iMac G4, il PowerBook 12″, iTunes per Windows, il PowerMac G5, l’iPod shuffle, il primo MacBook Pro, l’iPod touch: prodotti molto diversi tra di loro che hanno però una cosa in comune. Sono stati tutti presentati al pubblico come… One More Thing.
Nell’estate del 2003, all’incontro per sviluppatori WWDC, Apple annunciò un nuovo ambiente di sviluppo software, mostrando una rinnovata attenzione alle esigenze dei programmatori. E alle evoluzioni hardware e software dell’azienda.
Per Apple doveva essere la più grande opportunità mai avuta dal lancio del Macintosh e un’occasione di reinventare l’azienda stessa…
Nel luglio del 1993, Apple presentò due modelli di Macintosh molto speciali: il Centris 660AV e il Quadra 840AV.
Dagli albori del personal computing alla debacle del G5: una storia lunga e complessa fatta di alti e bassi.
Nel 1987 l’azienda di Cupertino voleva mostrare di cosa fosse davvero capace il Mac II e investì mesi e mesi di lavoro in un ambizioso progetto di animazione in computer grafica.
Come e perché Apple è riuscita a conquistare il mercato con il suo servizio di distribuzione di contenuti digitali
Come è nato il pionieristico software di disegno bitmap accluso al primo Macintosh. >> Leggi il resto “Storie di Apple – MacPaint”
Nato per effettuare elaborazioni intensive di dati, far girare UNIX e… soddisfare una commessa statale? >> Leggi il resto “Storie di Apple – Il Mac IIfx: Apple si lancia nel mercato delle workstation”
Lo sapevate che… negli anni Ottanta la Unitron Electrõnica produceva cloni non autorizzati dell’Apple II e anche del Macintosh 512k? >> Leggi il resto “Storie di Apple – Unitron: quando il Brasile copiava Apple”
Nell’aprile del 2002 Apple tornò a rivolgersi alle scuole con un nuovo, esclusivo modello di Macintosh. >> Leggi il resto “Storie di Apple – Arriva l’eMac”
Nel marzo 1989 Apple lanciò il Mac IIcx, il suo secondo Macintosh desktop senza monitor incorporato, e intraprese una nuova direzione dopo lo slancio verso la massima espandibilità perseguito da Jean Louis Gassèe con il Mac II >> Leggi il resto “Storie di Apple – il Mac IIcx: il desktop compatto e versatile”
Nel dicembre del 1994, dopo quasi un decennio di rifiuti ostinati, Apple cambiò posizione e decise di dare in licenza la tecnologia Macintosh. >> Leggi il resto “Storie di Apple – Il Pippin”