Storie di Apple » L’era Sculley
Alla guida di Apple per un intero decennio fu assunto nell’aprile del 1983 da Jobs. Con cui vinse un duro testa a testa due anni dopo.
Alla guida di Apple per un intero decennio fu assunto nell’aprile del 1983 da Jobs. Con cui vinse un duro testa a testa due anni dopo.
L’amore del cofondatore di Apple per scherzi e burle risale sin alla tenera età.
Sono almeno quattro le risorse che ruotavano attorno ad altrettante sortite di Cupertino nel mondo Unix.
Era il 16 aprile 1977 quando alla prima “West Coast Computer Faire” un insolitamente elegante Steven P. Jobs introduceva i visitatori alla nuova meraviglia dell’azienda: l’Apple II.
Componente importante delle attività di Apple è da sempre il lavoro di ricerca e la collaborazione con centri di formazione, tradizione che si è riflettuta anche sul web.
Una carica e genialità irruenta accoppiata ad una capacità rara di manipolare la tecnologia che non si è espressa non solo negli innovativi e seminali prodotti ma anche in una incessante sequenza di beffe, hack e scherzi.
Alcuni indirizzi di tecnologie Apple ormai consegnate alla storia ma con un passato glorioso o un promettente quanto improbabile futuro.
Il 5 aprile del 2000 confermava il nuovo corso di Apple e iniziava un esperimento che la porterà, tra alti e bassi, ad interagire con il mondo e le comunità del software “open”.
Ecco altre iniziative online scomparse per cui -fortunatamente- i responsabili hanno avuto il buon senso di reindirizzare le richieste ad un altro indirizzo.
Era il 24 marzo 2001 quando fu rilasciata la prima versione ufficiale di Mac OS X, la 10.0.
Anche a Cupertino qualche volta cala la scure su progetti o inziative e ciò che ci rimane è -se va bene- un errore “404: not found”.
Noto anche come Spartacus e Pomona, si stagliava per la forma insolita, per la dotazione audio-video e la raffinatezza e cura nei dettagli tant’è che è tutt’ora molto richiesto e apprezzato.
Il mouse più riconoscibile della storia di Apple porta la firma di Susanne Pierce fa parte dello stile di design “Espresso” in voga a Infinite Loop 1 nei primi anni ‘90.
Lo sapevate che… tra il 1982 e il 1983 Steve Jobs si convinse della necessità di un logo per il venturo Mac con un un omino “nascosto” in ogni Macintosh?
Il 14 marzo segna l’esordio pubblico, nel 1994, del primo Mac con processore PowerPC, il Power Mac 6100.
Dalla fine degli anni ‘90 in poi Cupertino ha spostato sul web molti dei servizi un tempo svolti attraverso canali più lenti e costosi. Eccone alcuni.
Lo sapevate che… negli anni '80 esordì un’interfaccia Mac per il filesystem degli elaboratori UNIX, all’epoca ancora alieno a gran parte dei PC?
Lo sapevate che… negli anni ‘80 Apple fu una delle poche aziende a produrre un computer compatibile con il sistema di simboli nipponici, i Kanji?
Noto con i nomi in codice di “Cabernet”, “Little Big mac” e “Open Mac” è il primo modello di Macintosh aperto e facilmente espandibile che segna diversi passi in avanti ma anche qualcuno indietro per il “computer for the rest of us”.
Alcuni sottositi non sono rivolti direttamente al grande pubblico ma a solo a chi lavora con e per l’azienda della mela morsicata.