Storie di Apple » Rapsodia di una migrazione: la folle corsa
La disponibilità di Rhapsody DR1 sul palco del WWDC e poi nelle mani degli sviluppatori terzi fu il risultato di una serratissima tabella di marcia a Infinite Loop.
La disponibilità di Rhapsody DR1 sul palco del WWDC e poi nelle mani degli sviluppatori terzi fu il risultato di una serratissima tabella di marcia a Infinite Loop.
Su Internet è tutta un’altra musica! Un’occhiata all’universo della musica geek dal rock al rap al cantautorato per la GNU generation. >> Leggi il resto “Geek muzik”
Nata inizialmente come Rendezvous e successivamente rinominata in Bonjour, è una delle tecnologie Apple più utili e al tempo stesso meno note.
il 16 settembre del 1997 quando Steve Jobs Jobs assunse il titolo di amministratore delegato ad interim di Apple, con un acronimo divertente quanto profetico: iCEO.
fan ed utente appassionato di lunga data dei Macintosh, il musicista britannico é stato testimonial della mela mordicchiata sia direttamente che indirettamente.
Lo sapevate che… lo spot "1984" fu girato a Londra e sia le comparse che entrambi i personaggi principali sono britannici?
Tra le passioni di Steve Wozniak dopo c’è quella per le automobili, che in diverse occasioni sono state al centro dei suoi tiri, rivolti a sconosciuti ma anche a personaggi noti, come Bill Gates.
Il capolavoro degli scherzi telefonici di Wozniak risponde al nome di “Dial-a-Joke”.
Da bravo hacker di vecchio stampo Woz ha una forte passione per la telefonia: una passione indissolubilmente legata alla sua inventiva ed alla sua voglia di divertirsi e di scherzare.
ll giovane fondatore e responsabile, al lavoro da giorni sul server, si è visto recapitare a sopresa due pizze a domicilio: gentile omaggio della concorrenza. >> Leggi il resto “Zooomr e la pizza di Flick(e)r”
Un altro scherzo che provò a giocare a spese del suo socio e della sua brutta abitudine di parcheggiare negli spazi riservati ai disabili.
Una delle burle più clamorose di Wozniak ebbe luogo alla prima “West Coast Computer Faire” nell’aprile 1977 proprio in concomitanza alla presentazione dell’Apple II.
Alla guida di Apple per un intero decennio fu assunto nell’aprile del 1983 da Jobs. Con cui vinse un duro testa a testa due anni dopo.
L’amore del cofondatore di Apple per scherzi e burle risale sin alla tenera età.
Era il 16 aprile 1977 quando alla prima “West Coast Computer Faire” un insolitamente elegante Steven P. Jobs introduceva i visitatori alla nuova meraviglia dell’azienda: l’Apple II.
Una carica e genialità irruenta accoppiata ad una capacità rara di manipolare la tecnologia che non si è espressa non solo negli innovativi e seminali prodotti ma anche in una incessante sequenza di beffe, hack e scherzi.
Il mouse più riconoscibile della storia di Apple porta la firma di Susanne Pierce fa parte dello stile di design “Espresso” in voga a Infinite Loop 1 nei primi anni ‘90.
Lo sapevate che… tra il 1982 e il 1983 Steve Jobs si convinse della necessità di un logo per il venturo Mac con un un omino “nascosto” in ogni Macintosh?
Noto con i nomi in codice di “Cabernet”, “Little Big mac” e “Open Mac” è il primo modello di Macintosh aperto e facilmente espandibile che segna diversi passi in avanti ma anche qualcuno indietro per il “computer for the rest of us”.
Il web è già un ottimo spazio per comici e show e potrebbe diventare trampolino di lancio verso il mondo dello spettacolo e del cinema. >> Leggi il resto “Dal web agli Oscar?”