MusicBlob » Un piccolo dettaglio chiamato The Null Corporation
Si chiama “The Null Corporation” ed è la nuova etichetta discografica per le uscite "libere" dalle major dei Nine Inch Nails.
Si chiama “The Null Corporation” ed è la nuova etichetta discografica per le uscite "libere" dalle major dei Nine Inch Nails.
Preceduto da un filmato dimostrativo è stato rilasciato Band, versatile e modulare software indipendente per fare musica con l’iPhone e l’iPod touch “sbloccati. >> Leggi il resto “Una band aperta sull’iPhone”
Dall'intervista con Justin Ouellette, creatore del servizio di condivisione e ascolto evidenziamo due domande scomode ma cruciali per il futuro del sito. >> Leggi il resto “Il piano di Muxtape”
Si chiama “The Slip” ed è scaricabile gratuitamente dal sito web della band come ringraziamento ai fan per il supporto ricevuto. >> Leggi il resto “L’omaggio dei Nine Inch Nails”
Nel giugno del 2004, al lancio del negozio di musica digitale di Apple in Europa, Steve Jobs pose una domanda retorica al pubblico.
Il quinto anniversario del lancio dell’iTunes Store vede l’azienda di Cupertino saldamente in vetta per quanto riguarda la vendita musica. E non solo online.
Ovvero: una piccola grande lezione di critica musicale.
L’illuminata etichetta discografica indipendente alle prese con il concetto di musica aperta ed il 'sorgente' dell'opera, come e quando possibile.
È stato Trent Reznor stesso a svelare le cifre: 800′000 copie vendute per un totale di 1,6 milioni di dollari. E il tutto in una sola settimana. >> Leggi il resto “I numeri dei Nine Inch Nails”
Quanto? Un milione di dollari, secondo l’ipotesi di Encore che azzarda un calcolo sulle probabili vendite di Ghosts I-IV, il disco “libero” dei Nine Inch Nails. >> Leggi il resto “Nine Inch Nails: la libertà paga”
Disponibile il primo lavoro di Reznor dopo la fuga dalla major discografica. Un'operazione che fa tesoro delle esperienze di questi mesi e mette in pratica ciò che le etichette non possono o non vogliono. >> Leggi il resto “La musica libera dei Nine Inch Nails”
Esaminiamo la strategia di distribuzione con cui il nuovo lavoro dei Nine Inch Nails, Ghosts I-IV, viene ora proposto via Internet al pubblico della band.
Nonostante le promesse, le etichette pare abbiano girato poco o ancora nulla di quanto spetterebbe agli artisti che, dopotutto, sono la vera parte lesa. >> Leggi il resto “Care etichette, dove sono i soldi delle cause al filesharing?”
Ovvero: come sfruttare il P2P per ascoltare musica su Internet. >> Leggi il resto “WeStream: lo streaming “rubato””
È un gioco colto ed al tempo stesso estremamente divertente quello del pool di immagini su Flickr intitolato “Sleeveface” (traducibile come “faccia da copertina”). >> Leggi il resto “Facce da disco”
Ricerca e download di brani, ascolto in streaming, composizione collaborativa. >> Leggi il resto “La nuova musica – Web 2.0, i siti della settimana (84)”
Con passione, capaictà ed inventriva tutto si può eseguire dal vivo, come dimostrano le performance di "Metal Machine Music" di Lou Reed e dei brani di Dj Shadow.
Dean Garcia ritorna in azione in maniera convincente sulla scena pop-elettronica dopo lo scioglimento dei Curve.
Ai blocchi di partenza dell’attuale “fuga” dal DRM c’è a sorpresa anche il servizio di distribuzione di musica online Napster, che abbraccia l'mp3. Corsi e ricorsi o semplice vittoria degli standard dal basso? >> Leggi il resto “Napster: ritorno agli mp3”
Aumentano iscritti e download del servizio senza DRM mentre il concorrente avvisa gli utenti che sono in arrivo aumenti del 30%. >> Leggi il resto “eMusic festeggia e Napster rincara”