Chrome switches
File che elenca gran parte degli switch (o flag, se preferite) che -se aggiunti al momento del lancio- attivano o disattivano funzioni e caratteristiche di Chrome. Altri sono nel file base_switches.
File che elenca gran parte degli switch (o flag, se preferite) che -se aggiunti al momento del lancio- attivano o disattivano funzioni e caratteristiche di Chrome. Altri sono nel file base_switches.
Era una delle opzioni di Chrome, un’icona aggiuntiva per accedere ai preferiti dalla barra degli indirizzi, e compariva solo lanciando il browser con –bookmark menu
Il verbo è al passato perché ne è stata decisa la rimozione: dal primo luglio (http://codereview.chromium.org/2853024) non è presente nelle build e nelle prossime settimane sparirà dalle versioni developer, beta e infine da quella stabile.
Nonostante Chrome sia basato su Chromium ha alcune funzioni esclusive: tra queste ci sono i “plug-in” interni.
La struttura interna dei due software è però simile e trascinando la cartella “Internet Plug-Ins” si scopre che si può avere il supporto interno a Flash (mentre quello per i PDF non funziona) e qualche versione dopo anche quello a i PDF.
Il “chromoting” è stato nominato per la prima volta all’inizio di giugno e secondo un addetto di Google sarebbe un plugin che fornirà una specie di VNC o Remote Desktop. Verrà incluso in Chrome OS e servirà a accedere postazioni remote per utilizzare software non disponibile sul sistema di Google.
Negli USA Chrome avrebbe appena superato Safari secondo le ultime statistiche diffuse da StatCounter, con l’8,97% contro l’8,88% del browser di Apple. A livello mondiale il distacco sarebbe ancora maggiore: 9,4% contro 4%.
Il grafico è tratto da The Register (che cita StatCounter).
Dagli errori a schermo e sulla shell, su piattaforma Linux non sembra essere possibile effettuare la sincronizzazione anche delle estensioni o di altri dati. Se si usa il flag apposito (http://www.mondochrome.it/page/3/?p=1234#comments) viene negato l’accesso al serve di Google con credenziali che normalmente funzionano. fare .
Eppure la funzione dovrebbe aver fatto il suo esordio su tutti e tre i sistemi operativi proprio con Chrome 6.0.437.3 dev.
Che sia solo un problema momentaneo con il server?
Come potrebbe essere tra poco l’interfaccia di Chrome.
Tratto da http://blog.chromium.org/2010/06/fresh-coat-of-chrome.html
Lanciando Chromium con –new-wrench-menu su Linux è (era?) possibile abiltare il nuovo menù unico con la sola chiave inglese sulla barra degli strumenti. Questo menù unico per ora è approdato solo su Chrome dev per Macintosh
Tra le tante cose nascoste di Chrome/Chromium ce n’è una relativa all’interfaccia: si possono avere i tab di lato e non in alto.
È un esperimento in corso sin da febbraio e per abilitarlo è necessario lanciare Chromium* con il flag –enable-vertical-tabs e poi fare un clic con tasto destro (o ctrl-clic) e scegliere “Use side tabs”.
* La funzione dovrebbe essere disponibile anche in Chrome canale developer ma sembra abbia ancora dei problemi e rende inutilizzabile la navigazione.
Dagli sviluppatori di Chromium/Chrome un nuovo sito-risorsa per chi vuole usare l'HTML5 e le sue specifiche quali utilizzo offline delle webapp, geolocalizzazione e accesso ai file in locale.
I due menù pagina e strumenti sono stati accorpati in un solo menù strumenti che raccoglie tutte le funzioni. La modifica dell’interfaccia (per ora solo in Chromium) è opera di Mike Pinkerton, il creatore di Camino: src.chromium.org/viewvc/chrome?view=rev&revision=49830
Da src.chromium.org/cgi-bin/gitweb.cgi
Lavori in corso per i primi dispositivi con Chrome OS?
Video della presentazione (in inglese) tenuta da Alex Russell al Google I/O su cosa è Chrome Frame, cosa offre e per cosa può essere utilizzato.
Ora che Chrome Frame è passato in beta viene proposta questa versione a tutti. C'è però la possibilità di scaricare e installare la versione developer, più sperimentale e aggiornata all'url www.google.com/chromeframe/eula.html?extra=devchannel
A proposito del Google Cloud Print, dopo la presentazione della partnership con HP, in Chromium Blog: An update on Google Cloud Print, Mike Jazayeri, Group Product Manager di Google scrive che
“we’ve already added preliminary printing support to Chromium OS via Google Cloud Print and our proxy (which enables legacy printers to work with the service) now runs on Windows, Mac, and Linux.”