Sulla tastiera del portatile di Google per provare Chrome OS, al posto del tasto per bloccare le maiuscole, c’è quello per fare le ricerche.
Sulla guida online si legge che è possibile cambiare la funzione del tasto dalle preferenze nel caso che l’utente abbia un impellente "bisogno del Caps Lock per inserire UN COMMENTO INTELLIGENTE SU YOUTUBE" ;-)
Ecco un nuovo video animato in cui Google presenta al grande pubblico i concetti base dietro alle Web Apps, all’installazione e all’utilizzo nei Chrome Netbook:
Da più di due anni diversi utenti di Chrome (e Chromium) protestano contro la scelta degli sviluppatori e designer di rendere non eliminabile la cartella “Other bookmarks” che è sulla barra dei bookmark.
In passato le risposte ufficiali sono sempre state negative (altrimenti, si dice, ci sarebbe il caos tra i bookmark) ma di recente sulla pagina aperta per questo “bug” è arrivato un messaggio in cui si legge che
We’re going to try hiding if nothing is in it.
il che potrebbe rivelarsi un compromesso accetabile per soddisfare le richieste di usabilità di entrambe le parti.
Per seguire l’evolversi della faccenda bisogna seguire un altro bug in cui è stata fatta confluire la questione.
In questi giorni nelle build di Chromium è apparsa una nuova icona per il Chrome Web Store.
Secondo un articolo sarebbe uno degli elementi che conferma la chiusura della attuale "Extension Gallery" a favore dell’esordio del Chrome Web Store, il "negozio" di webapp dell’azienda di Mountain View.
Si intitola “Life of a Chromium Developer” ed è una presentazione disponibile su Google Docs, rivolta agli sviluppatori in erba (o potenziali) di Chromium (e Chrome).
Nelle cinquantasei schermate vengono forniti prima in breve e poi con dovizia di particolari dettagli tecnici, contatti, procedure e tanti suggerimenti utili su come partecipare in maniera efficace con apporti di codice, non importa se piccoli o grandi, al progetto per il browser open source Chromium su cui è basato Chrome.
Il sistema di stampa incorporato in Chrome e Chromium si è arricchito di nuove opzioni per scegliere la o le pagine, quante copie, l’orientamento e il colore.
Nelle versioni sperimentali di Chrome e Chromium questa pagina speciale ormai compare ogni volta che si prova a stampare ma – per ora – il risultato non produce nulla.
Sul lato server il sistema di stampa via Internet incorporato in Chrome e Chrome OS non è ancora utilizzabile. Dalla parte del browser, però, i lavori procedono e sui PC con sistema operativo Windows è stata aggiunta anche l’integrazione con il tray, da cui appaiono – all’occorrenza – messaggi di Chrome sullo stato della funzione.
Chi vuole una spiegazione delle principali opzioni di Chrome attivabili da about:flags può leggere questo messaggio (in inglese) apparso oggi intitolato “Flags Explanation Pages?” sulla lista di discussione ufficiale Chromium-discuss.
Nel testo l’autore affronta e illustra a grandi linee ma con rara chiarezza varie voci come “Remoting”, “Cloud Print Proxy”, “XSS Auditor”, “Experimental Extension APIs”, “Background WebApps”, “Click-to-Play” e altre ancora.
Sulle versioni di Chrome per Windows, digitando l’indirizzo speciale about:conflicts si ottiene un elenco dei moduli (in forma di librerie .dll) caricati o pronti per essere caricati in seguito e che interagiscono con il browser.
Sul versante Chromium continuano ad aggiungersi nuove opzioni sperimentali attivabili dalla pagina disponibile all’indirizzo speciale about:flags
Si va dal controllo via click della riproduzione di contenuti via plugin (Flash non solo) a un avvio più scttante del browser a fantomatiche nuove interfacce di programmazione per estensioni (che non sono però supportate nell’archivio ufficiale).
Le ultime opzioni attivabili su Linux sono grossomodo le stesse di Windows con l’eccezione del poter specificare un DNS server specifico e diverso da quello di sistema.
Le ultime funzioni attivaibili su Windows, tratte dalla build 9.0.575.0 (65306) di Chromium: Native Client ovvero NaCL (esecuzione nel browser di software nativo per il processore) e prerendering in background delle pagine web a cui puntano i link.
Come il Tab Overview, la conferma che si vuole davvero chiudere Chromium (o Chrome) sembra essere una funzione esclusiva per gli utenti Macintosh.
Se si usa la combinazione Command+Q appare l’avviso in sovrimpressione e per terminare l’esecuzione del browser bisogna ripetere la combinazione e tenerla premuta per qualche secondo.
Sono le due aggiunte più recenti a about:flags. Una volta attivate, Chromium (e più avanti Chrome) avrà due funzioni in più.
La prima è il rendering speculativo delle pagine web di cui ci sono i link per offrire una navigazione ancora più rapida. La seconda è la richiesta di conferma in fase di chiusura del programma.
La pagina speciale che in futuro gestirà anteprime e code di stampa è ancora in fase di abbozzo ma si è arricchita di un piccolo dettaglio: la “Destination” della stampa, ovvero un menù che vede le stampanti configurate (reali o virtuali) e permette di sceglierle.
La pagina sul server di Google per consultare le stampe remote inviate da Chrome (e Chrome OS) sembra essere sparita. Al suo posto ci accoglie una schermata che promette "Coming Soon…"
In about:flags (per ora solo in Chromium) si è aggiunta una nuova funzione da attivare: Verbatim Instant.
Secondo la descrizione si tratta di una variante della ricerca "Instant" che non mostra più i "migliori" risultati ma quelli più fedeli a quanto digitato dall’utente.
Sulla lista di discussione dedicata a WebP, Mathias Schindler ha annunciato che il nuovo formato di Google è ora supportato anche nella Canary build di Google Chrome, a partire dalla versione 9.0.569.0.