A rough transcription, followed by some notes and commentary of John Couch’s 1983 presentation of the Apple Lisa to the Boston Computer Society. >> Leggi il resto “Stories of Apple on Patreon – John Couch on Lisa’s software revolution and the perils of market research”
Un insuccesso commerciale, ma anche un potente strumento, indispensabile per l’evoluzione del Mac e del suo parco software
On the importance of the Lisa/Mac XL during the early years of the Macintosh’s life.
If you take a look at Apple’s output of information and promotional material there is one thing that stands out: the prominent use of hands.
Paul Baker, Bruce Daniels, Chris Franklin, Rich Page, John Couch e Larry Tesler: vediamo chi erano quelli che Apple dichiarò essere "padri" dell'Apple Lisa.
Lo sapevate che… il Macintosh in origine doveva montare un particolare drive da 5.25 già adottato dal Lisa?
Nel 1988 l'azienda di Cupertino chiese 5 miliardi e mezzo di dollari per danni per l'imitazione dei capisaldi di interfaccia utente introdotti con il Lisa e poi diffusi con il Macintosh.
Introdotto nel 1983 il Lisa mancò clamorosamente sia il suo mercato che il suo lodevole obiettivo, la diffusione dell’interfaccia grafica.
Il 30 maggio del 1985 l’ultimo Apple Lisa esce dalla catena di montaggio della fabbrica texana di Carrollton.
Le finestre del Lisa OS avevano nelle barre di scorrimento, il controllo proporzionale alla dimensione della finestra. La metafora però venne ritenuta troppo complessa e causa di confusione per gli utenti e quindi eliminata prima dell’esordio.