Storie di Apple » Gli scherzi di Woz – Una segreteria politicamente scorretta
Il capolavoro degli scherzi telefonici di Wozniak risponde al nome di “Dial-a-Joke”.
Il capolavoro degli scherzi telefonici di Wozniak risponde al nome di “Dial-a-Joke”.
Da bravo hacker di vecchio stampo Woz ha una forte passione per la telefonia: una passione indissolubilmente legata alla sua inventiva ed alla sua voglia di divertirsi e di scherzare.
Dal palco del recente WWDC2007 Steve Jobs non ha perso l’occasione per ironizzare sulla strategia con cui Microsoft ha commercializzato Windows Vista. >> Leggi il resto “Leopard Ultimate Version ;-)”
Un altro scherzo che provò a giocare a spese del suo socio e della sua brutta abitudine di parcheggiare negli spazi riservati ai disabili.
Un video appena diffuso online che, sulla falsariga dello scontro PC/Mac, contrappone gli sviluppatori della piattaforma Java a quelli di Ruby on Rails. >> Leggi il resto “Ruby on Rails Vs Java”
Una delle burle più clamorose di Wozniak ebbe luogo alla prima “West Coast Computer Faire” nell’aprile 1977 proprio in concomitanza alla presentazione dell’Apple II.
L’amore del cofondatore di Apple per scherzi e burle risale sin alla tenera età.
Una carica e genialità irruenta accoppiata ad una capacità rara di manipolare la tecnologia che non si è espressa non solo negli innovativi e seminali prodotti ma anche in una incessante sequenza di beffe, hack e scherzi.
Un modo per fare autoironia sulla “moda” del BarCamp, la blogosfera e sui suoi personaggi, “giri” e incontri. >> Leggi il resto “Dal BarCamp al NoCamp”
Guida pratica ed ironica per la creazione di finte immagini dell’iPhone che ci spiega quale carattere e colore del testo ed effetti usare per un effetto di plausibilità. >> Leggi il resto “Inventa il tuo (finto) iPhone”
Nel mondo della programmazione il danese Bjarne Stroustrup è un nome prestigioso. Ma i programmatori di Apple all'inizio non andavano molto d'accordo con il suo linguaggio C++. E non mancarono di manifestare la loro frustrazione.
Uno strumento per sviluppatori ma anche una preziosa cartina al tornasole di abitudini, costumi e scivoloni di chi opera in e per la Rete. >> Leggi il resto “Caccia alla parolaccia con Google Code Search”
Lo sapevate che… in Apple, in linea con la sua storia ed origine nella California delle controculture degli anni ‘70, c’è una forte dose di scherzi ed ironia?
Il parodista Weird Al Yankowic nel suo ultimo brano, “Don’t Download This Song”,rivolge le sue attenzioni alla caccia alle streghe in atto da parte di major e industria dell’audiovideo contro quei “criminali” degli utenti del filesharing.
Yankovic vanta una lunga carriera di sovvertitore e sbeffeggiatore di successi internazionali, che coniuga spesso e volentieri con un personale leit-motiv: il cibo.
Social bookmark temporanei, dizionario in Ajax; ironie sul social networking e altro. >> Leggi il resto “Web 2.0, i siti della settimana (01)”
Niente classica, industrial, gothic rock o emo core al matrimonio dei divi Manson e Von Teese, ma largo all’ironico tenore e direttore di banda Max Raabe. >> Leggi il resto “MusicBlob – Musica da… matrimonio”
Il cattivo design del Nokia N-Gage, interfacce insolite o mal progettate, casi di dipendenza da videogame, scrittura collettiva per mezzo di wiki e un elenco annuale di termini ‘tormentoni’ messi all’indice. >> Leggi il resto “Persi nella rete 22 – Usability, parole bandite e scrittura collettiva”
Fuffa-ware: chi non si fida della socialità on line e chi la prende in giro. >> Leggi il resto “Critiche al social software”
Test dell’accessibilità, software asociale, bontà e malvagità dei siti web, improbabili istruzioni per l’uso, spot politici in flash e come difendersi dalla caccia alle streghe della RIAA. >> Leggi il resto “Persi nella rete 12 – Tra software sociale e… poligamia”