Storie di Apple » Apple Design – The Work of The Apple IDG
Dietro l’aspetto (ed il costo) di un libro per addetti ai lavori e facoltosi appassionati si cela una delle fonti più preziose e complete sulla storia di Apple.
Dietro l’aspetto (ed il costo) di un libro per addetti ai lavori e facoltosi appassionati si cela una delle fonti più preziose e complete sulla storia di Apple.
È appena uscito il mio articolo "Le leggi flessibili della semplicità" in cui ho provato a riassumere lo squisito incontro milanese “Meet The Media Guru” con John Maeda del MIT medialab lo scorso 20 febbraio.
Saputo dell’incontro (non ricordo dove) il pomeriggio prima ho deciso ed organizzato una sortita in poche ore, vantaggio dell’essere un libero prof^^forzato della new economy. Già che c’ero ho combinato anche un breve ma proficuo rendez-vous con l’ottimo Andrea Grassi (di Total Computer) che come suo solito era sulla via dell’ennesima conferenza stampa.
Ho passeggiato per qualche ora in zona Moscova/Porta Garibaldi e alle 19, nonostante un’organizzazione ben poco… organizzata, ero nelle prime file nella Mediateca di Santa Teresa.
Qui ho reincontrato i Leandro Agrò e Davide “Folletto” Casali il cui PhotoShakr era usato per l’introduzione della serata, dedicata all’ultima fatica di Maeda, il progetto/sito/libro "Laws of Simplicity".
La serata è andata oltre le mie più rosee aspettative con un intervento stimolante, intelligente ed istrionico al tempo stesso.
Il mio rispetto e ammirazione (nonché pizzico d’invidia) per Maeda -se possibile- sono cresciuti ulteriormente. Un grande designer, grafico, programmatore e ricercatore ma sopratutto un uomo che non si siede sugli allori ma è “interessato alle domande" e non propina alcuna regola o lezione al pubblico, se non decantare le meraviglie del mondo che ci circonda e il valore degli amici e del buon cibo.
Davvero niente male come “guru”.
Nel 1987 la Canon USA lanciò sul mercato un nuovo tipo di computer. Si chiamava Canon Cat ed era la summa delle idee di Jef Raskin, ideatore del progetto Macintosh.
L'ultimo PowerBook G4 in titanio -rientrato per poco tra i modelli supportati da Mac OS X 10.5- compie in questi giorni cinque anni. Vediamo le caratteristiche che lo hanno reso unico.
Alcuni modi per adoperare impropriamente il servizio di bookmarking online: che può diventare ancora più personale ed utile e gestire alimentazione, audio, design, idee e altro ancora. >> Leggi il resto “Hacking del.icio.us”
Noto anche come Spartacus e Pomona, si stagliava per la forma insolita, per la dotazione audio-video e la raffinatezza e cura nei dettagli tant’è che è tutt’ora molto richiesto e apprezzato.
Il mouse più riconoscibile della storia di Apple porta la firma di Susanne Pierce fa parte dello stile di design “Espresso” in voga a Infinite Loop 1 nei primi anni ‘90.
Incontro con John Maeda, grafico, designer, e programmatore statunitense di origini giapponesi e professore emerito al M.I.T. Media Lab di Boston >> Leggi il resto “Le leggi flessibili della semplicità. Anche sul Web”
La storia di Apple è piena di modelli ed edizioni speciali e limitate dei suoi computer, resi unici anche per l'uso del nero.
Steve Jobs è notoriamente un fautore del design compatto dei computer: tanto che nella sua carriera ne ha realizzati tre: in Apple, Next e persino nella Pixar.
Un computer vero, portatile, resistente e a prezzi stracciati. (Ri)pensato da zero per aiutare veramente i paesi in via di sviluppo e ridurre il divario tecnologico. >> Leggi il resto “Total Computer – Il Notebook da 100 dollari”
Sony fa il suo ingresso -un po’ incerto- nell’arena Media Center con il VAIO XL1 Digital Living System. >> Leggi il resto “Salotto Digitale » Sony Digital Living System”
Colori dei mattoncini Lego, reti sociali e prestito online sulla falsariga di eBay; videogiochi sul palmare Newton, come riassumere i propri dati personali in un codice a barre, video musicali da un cellulare e il motore di archive.org ora a disposizione per archiviatori digitali in erba. >> Leggi il resto “Persi nella rete 20 – Lego, codici a barre e film in prestito”
Il browser open source Mozilla su CD-rom, falsari d’identità in rete alla gogna, un cimitero virtuale per marchi famosi e sconosciuti, mettere la propria vita in vendita un oggetto alla volta su eBay, un cd di canzoni rock in sumero e una dettagliata lista online di tutti i motivi per cui una coppia può litigare. >> Leggi il resto “Persi nella rete 19 – Il cimitero dei loghi e le canzoni (in sumero) di Elvis”
Pixel art, sperimentazione tipografica, giovani creativi ed altro ancora in due mostre di grafica e design a Mestre e Venezia. >> Leggi il resto “Bold & I Love To Meet You”