All’indirizzo www.chromium.org/user-experience c’è una sezione di Chromium.org che raccoglie, descrive e presenta (in inglese) motivazioni, assunti e direttive alla base delle interfacce utente di Chromium e Chromium OS.
Nelle build di Chromium è comparsa una novità: in “Impostazioni personali” c’è un link che recita “Control sync from Google Dashboard”.
Il link per ora rimanda solo alla homepage di Google ma in futuro si presume che si potrà scegliere cosa e come sincronizzare via Dashboard, il “cruscotto” che riassume varie opzioni e servizi collegati al proprio account Google.
Chrome Access è un’estensione non ufficiale che fornisce un accesso rapido alle pagine "interne" di Chrome (ad esempio quelle con le estensioni, con i plugin o per controllare il consumo di memoria) che hanno indirizzi del tipo about: e chrome://
In questo articolo (in inglese) del blog Google System si evidenzia un aspetto comodo e poco noto della modalità di navigazione in "incognito": quello di poter fare un secondo login con credenziali Google (o di altro provider) diverse.
Le ultime versioni di Chromium possono sfruttare -oltre a quello per Flash- anche il plugin per i PDF di Chrome. Ecco Chromium 6.0.464.0 (52058) con il plugin di Chrome 6.0.458.1 dev.
La cartella “Altri Preferiti” o “Other Bookmarks” presente nella barra dei preferiti di Chrome e Chromium non si può rimuovere o eliminare. La spiegazione (e giustificazione) di questa limitazione è contenuta nell’Issue 1459 di Chromium code.google.com/p/chromium/issues/detail?id=1459
Se avete scaricato e aggiunto una delle "installable webapps", nelle ultime versioni di Chrome l'icona non appare più in ogni nuovo tab. Il risultato è che non si può lanciare l'app. Questo succede perché è cambiata la sintassi del file manifest.json.
In un messaggio su Chromium Apps (e in quelli seguenti) ci sono alcune informazioni utli per rendere compatibili le webapp.
Il “chromoting” è stato nominato per la prima volta all’inizio di giugno e secondo un addetto di Google sarebbe un plugin che fornirà una specie di VNC o Remote Desktop. Verrà incluso in Chrome OS e servirà a accedere postazioni remote per utilizzare software non disponibile sul sistema di Google.
Preferiti, preferenze, temi e ora anche estensioni. La funzione, che ha fatto un esordio travagliato in Chrome dev (per ora ritirato) è già nelle build di Chromium.
Basta lanciare il browser con il suffisso –enable-sync-extensions –sync-url=https://clients4.google.com/chrome-sync/dev
I due menù pagina e strumenti sono stati accorpati in un solo menù strumenti che raccoglie tutte le funzioni. La modifica dell’interfaccia (per ora solo in Chromium) è opera di Mike Pinkerton, il creatore di Camino: src.chromium.org/viewvc/chrome?view=rev&revision=49830
Remove previous print preview work in preparation for new work. The new work will take a very different approach (using a component extension, similar to the bookmark manager).
È in arrivo un nuovo sistema per l'anteprima di stampa?
Nelle preferenze delle ultime versioni di Chromium c’è un bug: non è possibile attivare o disattivare singolarmente le due caselle sotto “Contenuto web”.
A partire dalla build 42061 del 18 marzo Chromium su Mac ha un nuovo bookmark manager. Non è più in finestra fulttuante ed a parte ma è in un tab, come le estensioni, i download e la cronologia.
A partire da Chromium 5.0.350.0 (41115) del 9 marzo anche su Macintosh è ridimensionabile.l’area delle estensioni in alto a destra, nota come “browser actions container”