Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Stories of Apple – Il crowdfunding

Da gennaio nuove storie di Apple in inglese, in esclusiva su Patreon, in cambio di un microcontributo mensile dei lettori.

Stories of Apple on Patreon 18012017


Cosa

Dopo dieci anni di vita del mio progetto Storie di Apple è iniziata una nuova fase, in cui chiedo un piccolo sostegno economico per produrre nuovi contenuti di qualità. In cambio offro la serietà, professionalità e la trasparenza che mi contraddistinguono da sempre nel lavoro di articolista ed esperto di storia dell’informatica.

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La considerazione alla base del crowdfunding è semplice: voglio continuare a scrivere e documentare la storia di Apple dedicando tempo e risorse adeguati, e non solo nei ritagli di tempo.

Aderendo alla piattaforma di Patreon cerco un sistema per sostenere il mio lavoro e al tempo stesso offrirne i risultati a chi è interessato e apprezza ciò che produco.

Dove

patreon-logoDopo aver valutato attentamente varie piattaforme di “finanziamento dal basso” ho scelto Patreon. È l’unico sito che offre un modello diverso di crowdfunding, pensato per chi non ragiona solo a singoli “prodotti” ma in termini di continuità del proprio lavoro e offre contenuti digitali o immateriali.

È una piattaforma in inglese e per ora non ha una controparte italiana. Come tutti gli altri autori presenti sul servizio, italiani inclusi, ho scelto di scrivere in inglese. L’iniziativa avrà però effetti benefici anche sul sito italiano, creando materiale nuovo che potrà essere tradotto in seguito.

Perché

Ritengo che per un ecosistema sano di informazioni su Apple ci sia bisogno non solo di annunci, pseudonews e recensioni entusiaste ma anche un po’ di ricerca e articoli che offrano una prospettiva storica.

Non ho mai creduto nel ruolo salvifico della pubblicità, in particolare per le piccole iniziative con pochi contenuti curati e un seguito di nicchia: per guadagnare con le pubblicità ci vogliono grandi numeri e il meccanismo funziona solo se gli annunci sono invasivi ed insistenti.

Penso che la soluzione non sia pagare per pubblicare (vedi Medium) ma smettere di cercare “visibilità” e non aver paura di chiedere soldi in cambio dei propri contenuti online, se si crede veramente in ciò che si fa.

È inoltre un’occasione per sperimentare in prima persona, e magari documentare, meccanismi editoriali e promozionali del crowdfunding, oltre che quelli fiscali, di cui in Italia nessuno sembra voler parlare.

Come

Il meccanismo di Patreon è quello del mecenatismo, con ricompense immediate: più avanti il materiale finanziato dai sostenitori sarà reso pubblico, ma chi sostiene il mio lavoro avrà la precedenza, come è giusto che sia.

Per leggere gli articoli andate sul sito e scegliete una tra cinque fasce di ricompense, a partire da due dollari al mese, creando un account se non ne avete già uno.
C’è già un articolo che vi aspetta e a giorni se ne aggiungerà un altro.

Become a Patron of Stories of Apple - zoom

Se sceglierete una ricompensa più alta di quella base oltre ad avere la mia gratitudine sosterrete la produzione di ulteriore materiale, potrete leggerete contenuti extra e anche scegliere gli argomenti dei prossimi articoli.

Vi aspetto su Patreon e thanks for your Support! :)