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Soundtrack: si cambia musica con Apple

Potente, intuitivo, versatile e senza costi aggiuntivi: ecco il nuovo software di produzione musicale della Mela. Non solo per videomaker.

di Nicola D’Agostino

Apple ha lanciato un nuovo software per l’audio, Soundtrack, presentato in concomitanza con il Macworld CreativePro svoltosi recentemente a New York.

Soundtrack è un programma di assemblaggio e produzione musicale professionale, già incluso nella versione 4 del software di video editing professionale di Final Cut Pro ma che viene ora offerto anche separatamente a un costo di circa 358 euro, con disponibilità a partire dal mese di agosto.

L’interfaccia e la gestione del flusso di lavoro sono ereditate da Final Cut Pro, di cui Soundtrack è il complemento ideale, con funzioni che lo rendono perfetto per la sincronizzazione di tracce audio con filmati. Ma non solo: la chiave del programma è rappresentata dalla estrema intuitività e facilità d’uso, combinata, come tradizione di Apple, con una notevole potenza. In Soundtrack è possibile comporre nuove tracce audio senza conoscere la musica ma semplicemente usando e integrando in tempo reale tra di loro vari brani e loop audio a prescindere dalla tonalità, durata o dal tempo originale. Con il programma vengono fornite numerose tracce strumentali ed effetti sonori, tutti liberi da diritti d’autore e registrati professionalmente, che permettono così di distribuire, trasmettere e rivendere le proprie creazioni musicali senza dover pagare ulteriori diritti.

Già dalla confezione di Soundtrack si percepisce il target del nuovo prodotto Apple: non solo musicisti tout-court ma anche remixer e DJ. Tra tastiera, violino, chitarra e clarinetto fa bella mostra di sé il braccio di un giradischi.

L’interfaccia di Soundtrack (in alto) è ricalcata su quella di Final Cut pro (in basso), di cui rappresenta un complemento ideale.

Le varie “zone” in cui e’ divisa l’interfaccia di Soundtrack: da notare a sinistra il motore di ricerca che permette di localizzare e visualizzare velocemente i suoni desiderati per strumento, genere e stile.

Anche in Soundtrack sono disponibili funzioni di automazione, con cui è possibile intervenire sull’applicazione di volume, effetti ed altro ancora.

Soundtrack viene reso disponibile con oltre 30 plugin audio professionali di alta qualità di Apple e Emagic (produttrice del software audio professionale Logic esclusivo per Macintosh).

DImostrazione delle funzionalità dei Soundtrack al recente MacWorld Creative di luglio.

A guardare meglio le funzioni di assemblaggio intuitivo di brani audio non sono una novità. Software simili esistono da alcuni anni, sia per piattaforma Windows (Acid e Fruity Loops) quanto per quella Mac (Steinberg Remix, Ableton Live, Reaktor, Radial). Tuttavia, oltre al prezzo piuttosto contenuto, la marcia in più di Soundtrack è rappresentata dall’idea basilare del produrre audio senza costi nascosti o aggiuntivi, ben evidenziato e sostenuto dalla ricca dotazione di ben 4.000 sample (laddove i prodotti concorrenti arrivano a un massimo di 500) registrati professionalmente e, lo ripetiamo, pronti per essere utilizzati come meglio si ritiene.

Altro aspetto da non sottovalutare della strategia di Apple è la fascia di utenza per cui il prodotto è stato pensato. Oltre naturalmente a registi, video editor, produttori audio, remixer e Dj, molta è l’attenzione verso i creativi multimediali della nuova generazione: Soundtrack si rivolge a chi sviluppa Cd multimediali e Dvd, ma anche agli sviluppatori di filmati Macromedia Flash. Il nuovo software si propone di soddisfare ogni esigenza, dai suoni per le animazioni, effetti e transizioni, alle basi di sottofondo.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it