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Sette fumetti ispirati a Lovecraft

A 80 anni dalla morte, l’influenza dello scrittore di Providence sull’immaginario di fumetto e manga, dall’horror alla commedia

di Serena Di Virgilio e Nicola D’Agostino

“Da altrove e altri racconti” di Erik Kriek

“Da altrove” è una raccolta di racconti a fumetti dell’olandese Erik Kriek basati su quelli di H. P. Lovecraft. Lo stile grafico di Kriek, con il suo segno a pennello netto e morbido, l’uso drammatico del tratteggio in congiunzione con neri profondi e l’uso dei retini, si aggancia in maniera personale alla tradizione di fumetto dell’orrore e underground.
Mostri e umani, rappresentati in modo caricaturale e con dovizia di particolari tridimensionali e rotondeggianti, nelle pagine di Kriek vivono nello stesso universo e appaiono fatti della stessa materia ribollente, in una corsa verso l’orrore che è già dentro di noi e a cui non si può sfuggire.

“Da altrove e altri racconti” di Erik Kriek è un volume brossurato con alette di 112 pagine in bianco e nero. È pubblicato da Eris Edizioni che lo propone a 16 Euro.

“Le montagne della follia” di I. N. J. Culbard

Il britannico I. N. J. Culbard ha realizzato diversi adattamenti a fumetti di opere lunghe e brevi dello scrittore di Providence. Tra questi c’è “Le montagne della follia”, agghiacciante racconto di una spedizione al Polo Sud che, dopo la scoperta dell’esistenza di una civiltà mostruosa e sconosciuta, si trasforma in tragedia.
Con tratto essenziale ed espressivo, ispirato alla linea chiara belga, Culbard alterna primi piani drammatici, scene concitate di azione e paesaggi mozzafiato, amplificando il senso di inquietudine che permea tutta la vicenda e trasmettendo efficacemente il senso di sorpresa ed orrore degli esploratori.

“Le montagne della follia” di I. N. J. Culbard è un volume brossurato di 128 pagine a colori. È pubblicato da Magic Press che lo propone a 15 Euro.

“Il Giovane Lovecraft” di Oliver e Torres

“Il Giovane Lovecraft” raccoglie strisce umoristiche degli spagnoli José Oliver e Bartolo Torres. Il protagonista è un H. P. Lovecraft adolescente che incontra i mostri che inventerà da adulto, va a trovare i suoi poeti defunti preferiti, riscrive a suo modo la trama di romanzi famosi e cerca di sfuggire alle incombenze della vita sociale con poco successo.
Il disegno ha uno stile pupazzettoso e goticheggiante che ricorda quello di “Lenore” di Roman Dirge, con una tavolozza di colori limitata. Le tematiche tendono al macabro ma sopratutto alla commedia, che attinge tanto ad aspetti dell’opera quanto della biografia dello scrittore di Providence.

“Il Giovane Lovecraft” di José Oliver e Bartolo Torres sono tre volumetti cartonati di 104 pagine a colori. Sono pubblicati da Diabolo Edizioni che li propone a 14,95 Euro l’uno.

“I miti di Cthulhu” di Alberto Breccia

Il volume “I miti di Cthulhu” presenta alcuni racconti di Lovecraft illustrati dall’argentino Alberto Breccia (Mort Cinder, “La vita del Che”, “Perramus”). Il fumettista affrontò attraverso la sperimentazione grafico-pittorica il problema del rendere visivamente i mostri e le atmosfere della scrittura di H. P. Lovecraft.
Al tratto realistico usato per descrivere gli umani e il mondo “normale”, Breccia affianca pennellate espressioniste, collage di carte ritagliate o strappate e costruzioni materiche di sapore informale, a cui viene affidato il compito di evocare il raccapricciante, il terribile, l’innaturale. Il risultato è un volume affascinante, contraddistinto dall’originalità e dalla varietà degli esiti della ricerca di Breccia.

“I miti di Cthulhu” di Alberto Breccia è un volume cartonato di 128 pagine in bianco e nero. È pubblicato da Comma 22 che lo propone a 22 Euro.

“Il colore venuto dallo spazio” di Gou Tanabe

In “Il colore venuto dallo spazio” il giapponese Gou Tanabe espande l’omonimo racconto di H. P. Lovecraft in un romanzo a fumetti che descrive il lento crescere di orrore e incredulità davanti ad una presenza aliena, che inesorabilmente si impossessa e distrugge una valle di campagna e la famiglia che vi abita.
Il mangaka sceglie una narrazione lenta e un disegno realistico chiaro e dalla linea sottile per descrivere ogni dettaglio, lasciando crescere l’inquietudine del lettore insieme a quella dei personaggi. Il sovrannaturale è da un lato rappresentato dalla deformazione e dal disfacimento delle normali forme naturali, dall’altro da una tinta inimmaginabile che Tanabe lascia indefinita nelle pagine in bianco e nero e opalescente in quelle a colori.

“Il colore venuto dallo spazio” di Gou Tanabe è un volume brossurato di 192 pagine in bianco e nero. È pubblicato da Edizioni BD nella collana J-Pop che lo propone a 6,90 Euro.
Dello stesso autore è uscito anche il volume di racconti adattati da Lovecraft “Il mastino e altre storie”.

“Neonomicon” di Alan Moore e Jacen Burrows

“Neonomicon” raccoglie due delle rielaborazioni dei miti di Cthulhu firmate da Alan Moore: “Il cortile”, storia in prosa di Moore sceneggiata da Antony Johnston e il seguito, la miniserie “Neonomicon”, ideata e scritta ex novo dal barbuto autore britannico.
L’approccio di Moore è di mantenere tutti gli aspetti visionari e inquietanti dei mondi immaginati da Lovecraft, portando al contempo in superficie elementi scomodi come il razzismo o le perversioni sessuali e scegliendo una narrazione moderna, da serie tv. Il risultato sono due storie poliziesche dalla trama interconnessa, che offrono al lettore un mix di mistero, azione, sesso e horror, raffigurate con dovizia di trucidi particolari da Jacen Burrows.

“Neonomicon” di Alan Moore e Jacen Burrows è un volume cartonato di 176 pagine a colori. È pubblicato da Panini che lo propone a 17 Euro.

“Nemo. Cuore di ghiaccio” di Alan Moore e Kevin O’Neill

L’opera di Alan Moore è piena di riferimenti a quella di H. P. Lovecraft, ma uno degli omaggi più diretti è forse “Cuore di ghiaccio”, primo volume della trilogia “Nemo”, spin-off di “La Lega degli Straordinari Gentlemen”. Come nelle altre storie di questa serie, personaggi e ambientazione sono presi da varie opere letterarie.
Abbiamo quindi Janni (da Brecht), secondo Capitano del sottomarino Nautilus (da Verne), che insieme al fido Ismaele (da Melville) e ai suoi marinai più fidati che vanno nell’Antartide del racconto “Le montagne della follia” di Lovecraft. Il risultato è una bella storia di avventura con il piacere del “gioco” letterario.

“Nemo. Cuore di ghiaccio” di Alan Moore e Kevin O’Neill è un volume cartonato di 56 pagine a colori. È pubblicato da Bao Publishing che lo propone a 13 Euro.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it