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Servizi al cittadino: per molti, ma non per tutti

Si è aperta ieri la nona edizione di Compa, importante rassegna italiana in materia di comunicazione pubblica e tecnologie informative: grande attenzione alle tematiche dell’usabilità e dell’accessibilità da parte di tutti i cittadini.

di Nicola D’Agostino

La nona edizione del Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino che si svolge a Bologna dal 18 al 20 settembre, è stata inaugurata ieri dal Presidente della Camera dei Deputati Pier Ferdinando Casini che ha partecipato anche alla successiva tavola rotonda “Cittadini d’Italia, cittadini d’Europa, comunicazione e tecnologie per lo sviluppo delle comunità”.

Durante il suo intervento il Presidente della Provincia di Bologna, Vittorio Prodi, ha sottolineato gli aspetti dell’accessibilità e dell’attitudine dell’amministrazione a collaborare anche con paesi ex sedi di conflitto. Il rappresentante del Comune di Bologna ha evidenziato che il 40 per cento dei suoi concittadini utilizza già Internet.
Secondo i dati riportati da Enrico La Loggia, ministro per gli Affari Regionali, più di tre quarti della popolazione italiana non ha ancora esperienza diretta dei profondi cambiamenti istituzionali: anche per questo motivo dovrà essere sempre maggiore l’attenzione alla comunicazione con il cittadino.

La tavola rotonda è stata chiusa dal Presidente Casini che ha fatto cenno al rinnovamento tecnologico di Camera e Senato (tra cui la possibilità di consultare e seguire i lavori) e ha invitato l’assemblea alla valorizzazione dell’autonomia in quanto portatrice di efficacia comunicativa, ma sempre in virtù di un’interdipendenza con la prospettiva comunitaria europea.

A Compa partecipano ben 284 espositori, dislocati in due padiglioni. Tra questi meritano una menzione gli stand dei vari Ministeri (Interno, Istruzione, Università e Ricerca, Lavoro e Politiche Sociali, Beni Culturali), dell’Inail, Inpdap, di Carabinieri e Polizia, nonché gli spazi espositivi (alcuni davvero imponenti) delle amministrazioni regionali

Numerosa anche la presenza di Comuni, aziende sanitarie e para-sanitarie, organizzazioni e aziende (Poste.it, Infocamere, Ibm) con soluzioni per il cittadino e per le istituzioni che vanno dall’informatizzazione della comunicazione alla gestione degli archivi e del flusso di lavoro, dalla firma digitale alle esigenze dei disabili e allo sviluppo di siti e prodotti multimediali.
Nutrito infine il calendario di questi tre giorni, che vede la presenza di tre mostre, più di un centinaio tra convegni, incontri, dibattiti e workshop (questi ultimi a pagamento), ai quali sono da aggiungere le presentazioni organizzate all’interno degli spazi espositivi.
È questo il caso della Regione Veneto che ha presentato il suo nuovo sito www.regione.veneto.it, sviluppato all’insegna dei concetti di usabilità ed accessibilità. È stato il primo sito tra quelli delle pubbliche amministrazioni italiane a recepire la direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del marzo 2001 che invitava al rispetto delle raccomandazioni del W3C. Ha inoltre raggiunto il livello AAA del Wai (Web Accessibility Initiative).

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it