Diventa sempre più versatile -ed agguerrito- il servizio gratuito xFruits che si candida al ruolo di coltellino svizzero di chi crea, legge, manipola, usa gli RSS.

di Nicola D’Agostino

Se la penetrazione e diffusione efficace dei feed in molti paesi (tra cui l’Italia) è ancora tutta da dimostrare è però innegabile che grazie a blog e cms i feed sono diventati l’esperanto del contenuto in Rete. E dopo la spinta di ottobre sul versante sociale/comunitario con la migliore manipolazione e condivisione dei feed, all’offerta di xFruits si sono aggiunte tre nuove “armi” che vedono protagonista l’email, l’Opml e i cellulari.

Ora gli utenti del servizio possono convertire i propri RSS in messaggi di posta elettronica, con notifiche anche temporizzate dell’aggiornamento dei feed o dei siti.
Ma il flusso dei feed si può trasformare anche in file in formato Opml, classificando meglio la collezione di indirizzi da dare in pasto all’aggregatore. Il terzo convertitore infine, fa da ponte tra gli Opml ed i telefoni cellulari facilitando (dicono i tipi di xFruits) la lettura on the road delle varie fonti nella propria lista.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it