Ricerca “Instant”: sul web è boom
Grazie all’intraprendenza di sviluppatori indipendenti la ricerca “Instant” resa popolare da Google è disponibile anche per YouTube, Google Maps, Twitter e altri servizi del world wide web.
di Nicola D’Agostino
È cominciato tutto con Google Instant, la modalità di ricerca “istantanea” che mostra suggerimenti e risultati non appena si inizia a scrivere qualcosa nell’apposito riquadro. L’idea, seppure non nuova, ha affascinato utenti e cronisti ma anche stimolato la fantasia di diversi sviluppatori che hanno provato a applicarla a altri siti e servizi. E così nelle ultime settimane si sono rapidamente accumulati svariati esperimenti.
Tra le prime declinazioni a comparire c’è YouTube Instant, creato da Feross Aboukhadijeh. Man mano che si digita, il sito attinge e carica video dall’enorme archivio di YouTube e non appena la digitazione si interrompe inizia la riproduzione del filmato più pertinente.
Manmohanjit Singh ha invece realizzato Twitter Instant permette invece di scandagliare tra i milioni di micromessaggi di Twitter.
Decisamente prolifico è stato Michael Hart che attrezzato nuove interfacce simil-Instant per ricercare nel negozio online Etsy e in due servizi di Mountain View, Google Maps e Google Images.
Infine Stephen Ou è responsabile di iTunes Instant e App Store Instant che consentono di avere, rispettivamente, risultati immediati dai contenuti musicali e i software commercializzati sull’iTunes Store.
Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it