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“Ri-Tratti” di fumettisti: da Zerocalcare a Manara, a Gipi

I protagonisti del fumetto italiano tra fotografia e disegno

di Serena Di Virgilio e Nicola D’Agostino

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La propria faccia e un foglio: disegni e parole di autori di fumetto che si interpretano in Ri-Tratti, un bel libro di foto di Simone Florena, edito da COMICON Edizioni.

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Milo Manara è uno dei fumettisti italiani più famosi, in patria come nel mondo. Noto per le sue storie erotiche (ad esempio “Il gioco” e “Il profumo dell’invisibile”) e per le sue “donnine”, in questo autoritratto (e copertina del volume) ha scelto di disegnare qualcosa di diverso.

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Lorenzo Mattotti (Fuochi, Stigmate) e Gipi (LMVDM, unastoria) sono il diavolo e l’acqua santa, in verità entrambi già piuttosto avanti nel processo di “beatificazione” nel panorama fumettistico italiano e internazionale.

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Dopo aver narrato le gesta di Garibaldi, Galileo, Alan Turing e Kurt Cobain, Tuono Pettinato si fa ritrarre con un copricapo quantomeno impegnativo. Deformazione autoriale?

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Ivo Milazzo non poteva che scegliere di accostare il viso al profilo del suo personaggio più noto e celebrato, Ken Parker, le cui atipiche storie western sono in corso di ristampa da Mondadori Comics.

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Zerocalcare (La profezia dell’armadillo, Un polpo alla gola) usa il foglio da disegno come una bandana con cui camuffarsi il viso, e si dispiace per non aver avuto dall’inizio l’idea di crearsi un’identità misteriosa.

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Francesca Ghermandi (Pasticca, Cronache dalla palude) ha un orecchio proprio grande… è il lupo cattivo o la nonna bonaria? D’altronde cavalcare la linea inquietante tra orrore e tenerezza è sempre stata la sua specialità.

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Alessandro Baronciani si è disegnato insieme a una delle giovani e incantevoli donne di cui sono popolati i suoi libri a fumetti, come Le ragazze dello studio di Munari e Quando tutto diventò blu.

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Massimo Bonfatti (Cattivik, Leo Pulp), noto anche come “il Bonfa”, non esita a mettersi in faccia un nasone degno di uno dei suoi personaggi, e a difendere il valore culturale della sua comicità.

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Leo Ortolani è uomo o scimmia? Per non sbagliare, dal naso in giù il fumettista cede il passo al ghigno della sua creatura più celebre: Rat-Man.

Una bella sinergia tra fumetto e fotografia, Ri-Tratti è un libro pieno di disegni, parole e volti più o meno noti di tanti autori e autrici che popolano il panorama fumettistico italiano.
È un libro per gli appassionati, ma anche per chi è semplicemente curioso di vedere chi si c’è dietro il proprio personaggio preferito.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it