Un nuovo modo di condividere liberamente filmati on line. E di guadagnare anche qualche soldo.

di Nicola D’Agostino

Un po’ social networking, un po’ moda e un po’ di canale di distribuzione commerciale: è questo il mix che propone Revver, nuovo sito che ospita materiale video e che vede il coinvolgimento di Ian Clarke, lo sviluppatore dietro alla discussa rete peer-to-peer Freenet.

L’obiettivo di fondo è lo stesso di altri concorrenti come YouTube: replicare il successo di Flickr fornendo uno strumento facile nell’uso e al tempo stesso versatile e potente che implementa tutti i must quali il tagging o la possibilità di votare i contributi migliori (o semplicemente quelli più popolari).

La differenza questa volta è però nell’impostazione di fondo che punta a coniugare condivisione gratuita e (qualche) profitto. Revver infatti intende retribuire gli autori dei video più visti che, tramite un sistema di applicazione di etichette e tracking, riceveranno parte dei ricavati delle pubblicità presenti sulle pagine.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it