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Purge: liberare la memoria inattiva in [Mac] OS X

Come evitare lo swap e vivere (un po’ più felici) anche con poca memoria RAM. ;-)

Andrea Fortuna ha pubblicato un interessante articolo (in italiano!) intitolato “OSX: utilizzare il comando ‘purge’ per recuperare memoria non utilizzata”, di cui consiglio vivamente la lettura.

Andrea esamina il modo in cui Mac OS X utilizza la memoria, vantaggi e svantaggi delle scelte di Apple e cosa si può fare per minimizzare sprechi di risorse e evitare lo swapping. Come spiega Andrea tutte le utility per Mac che promettono di “liberare” memoria fanno tutte utilizzo di uno strumento da linea di comando di Apple, purge, che viene installato insieme ai Developer Tools/Xcode.

Purge riduce la memoria inattiva e la rende disponibile a nuovi programmi evitando la comparsa della famigerata rotella colorata, ma l’operazione può avere anche controindicazioni, nello specifico sulla velocità di avvio dei software usati di recente e poi chiusi. Una cosa però è certa: purge funziona.

Ecco di seguito la situazione su un MacBook Pro con “soli” 3 GB di Ram dopo alcuni giorni di utilizzo di client email, browser (Chrome), videoscrittura (Text Edit), Calendario, Anteprima e diversi programmi aperti e chiusi. La memoria inattiva occupa 500 MB.

Activity Monitor prima di usare Purge

Ecco invece cosa succede dopo l’esecuzione di purge. La memoria inattiva si è ridotta notevolmente e gran parte è andata ad aumentare la memoria libera.

Activity Monitor dopo Purge

Ovviamente YMMV, ovvero dipende dalle risorse disponibili e dalle esigenze, che non sono uguali per tutti.