Nicola D'Agostino (.net) - Articoli, traduzioni, grafica, web

Prova MacBook maggio 2010: design e ergonomia

Prima parte della prova del nuovo portatile di Apple per l'utenza non professionale: confermate confezione, aspetto e usabilità.

di Nicola D’Agostino

100522_0154.JPG

È molto difficile distinguere il nuovo MacBook da quello dello scorso ottobre.

Apple vende il portatile nella stessa confezione (etichetta a parte), con la stessa dotazione (ridotta) di accessori (cavi di alimentazione, dischi e breve manuale).

Il MacBook ha lo stesso aspetto esterno del precedente, con una scocca unica “Unibody” declinata in policarbonato bianco e la stessa tastiera bianca piatta. Anche l’ampio trackpad in vetro e lo schermo retroilluminato a LED sono uguali e lo stesso vale per la serie di prese e porte di input/output disposte come in passato sul lato sinistro.

100522_0177.JPG

Questo non è necessariamente un male, anzi. Il design lanciato nel 2009 è elegante e resistente e i nuovi acquirenti possono godere del buon livello di ergonomia evidenziato nella scorsa recensione.

Su tutti vale la pena sottolineare una caratteristica, assente sui Pro che rende questi MacBook perfetti per l’uso “on the road”. Il fondo è fatto di un materiale diverso dal resto del case. Non c’è bisogno di reggere o trattenere preoccupati con una mano il portatile, cosa che purtroppo è una consuetudine sugli scivolosi modelli fatti di alluminio. Il MacBook non scivola e anche se appoggiato sulle gambe, con forti pendenze o vibrazioni, rimane stabile e ben fermo.

100522_0185.JPG

Proseguendo le differenze con i modelli Pro bisogna dire che anche il monitor lucido, sul MacBook appare un po’ meno fastidioso, probabilmente perché non è coperto interamente da una lastra di vetro.

Migliorabile invece la finitura superiore degli angoli attorno alla tastiera. Il bordo non è smussato ma piatto e in alcune posizioni graffia o comunque dà fastidio ai polsi o alla parte di braccia che vi si poggia sopra.

In quanto a prese e porte Apple continua nella sua cattiva tradizione di porle vicine, troppo vicine tra di loro. Questa scelta rende talvolta problematico l’attacco di alcune periferiche USB e costringe a fare attenzione al verso in cui si inserisce l’ormai diffuso attacco MagSafe a “L” che può coprire la porta Ethernet e anche quella video.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it