Introduzione di un quadriprocessore e nuove schede grafiche per workstation più potenti e competitive

di Nicola D’Agostino

Tutto incentrato sui processori e sulle nuove schede madri l’aggiornamento della linea Power Mac G5.
Le motherboard sono quelle introdotte la scorsa settimana con gli iMac e portano anche sui desktop il bus d’espansione PCI Express e la ram DDR2 a 533 MHz, di cui si può montare fino a 16Gb. L’altra novità è l’arrivo dei processori G5 a doppio core, da mesi al centro di indiscrezioni).

I modelli di Power Mac sono ora tre: due monoprocessori (ma dualcore) da 2 e 2,3 GHz ed un “mostro” biprocessore e dual core (quindi di fatto un quadriprocessore) da 2,5 GHz che secondo Apple è fino a 69% più veloce del vecchio G5 dual (ma monocore) 2,7 GHz.
David Moody, vicepresidente Apple per il marketing ha definito i Power Mac i “sistemi ideali per i creativi professionisti che hanno bisogno di potenza”.

Di sicuro l’aggiornamento porta, nell’attesa della transizione a Intel un bel po’ di potenza a chi con i Mac lavora anche grazie a un’assortimento rinnovato di schede video, da tempo un punto debole della mela morsicata e che include ora anche modelli con 256 MB di Ram come la Nvidia GeForce 7800 GT e la Quadro FX 4500, capace di pilotare ben due monitor da 30”.

I prezzi sono di 2079 Euro per il 2 GHz, 2599 Euro per il 2,3 GHz e 3419 per il “quad” 2,5 GHz in configurazione “base” con 512MB di Sdram, disco Serial Ata da 250 GB (tranne che nel primo dove è da 160Gb), Superdrive dual layer a 16x, 3 slot PCIe e la scheda Nvidia GeForce 6600 LE.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it