Una biografia-tributo che ripercorre e reinterpreta liberamente i momenti fondamentali, le paranoie e le visioni della vita dell’autore scomparso trent’anni fa.

di Nicola D’Agostino

Cosa è la realtà? Cosa è reale? E cosa è umano? Erano alcune delle domande che si poneva e ci poneva Philip K. Dick nelle sue opere e che vengono riproposte da un volume a fumetti appena arrivato in libreria.

Realizzato da Francesco Matteuzzi e Pierluigi Ongarato, “Philip K. Dick” più che una biografia è un racconto libero basato sulle ossessioni dello scrittore e un viaggio, spesso onirico, nel suo immaginario, ma anche nelle sue ossessioni, paranoie e crisi.

Il volume, edito da Becco Giallo, ripercorre alcuni momenti della vita di Dick. Vediamo l’infanza e le letture seminali, il suo secondo matrimonio, il periodo passato sotto l’influsso di alcool e droghe, la sua disintossicazione, ma ci sono anche sequenze immaginarie, che ipotizzano come Dick vedesse sé stesso. Tema ricorrente è la visione della sorella gemella Jane, morta a poche settimane di vita, che viene rappresentata come un incrocio tra voce della coscienza e amica immaginaria sempre vicina allo scrittore.

In “Philp K. Dick” Matteuzzi e Ongarato procedono con coerenza nella loro non-biografia: ci mostrano spesso come reali cose che non lo sono, giocano con la narrazione fumettistica “smontando” parole e disegno e nella seconda metà del libro arrivano a invertire i ruoli di Dick e di Jane.

Dalla lettura del libro emerge la passione e l’amore degli autori per la figura dello scrittore americano. Anche se in calce troviamo un apparato informativo e bibliografico molto utile, “Philip K. Dick” è un volume consigliato sopratutto a chi già conosce (e apprezza) la produzione di Dick e può gustarsi il lavoro di ricerca (ad es. le copertine delle riviste dell’epoca) e le numerose citazioni e omaggi a personaggi e concetti.

Philip K; Dick è un volume a fumetti brossurato di 128 pagine a colori. È pubblicato da Becco Giallo e proposto a un prezzo di copertina di 15 Euro.

Nota: tutte le immagini sono copyright Becco Giallo Srl. Si ringrazia Francesco Matteuzzi.

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