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Persi nella rete 25 – Un milione di canzoni d’amore in un solo blog

Pubblicità ungheresi del periodo comunista, Bob Moog, il padre del sintetizzatore, canzoni (smielate) d’amore, drammi a 8 bit con il mondo di Super Mario Bros e insoliti distributori automatici nella città di Tokyo.

di Nicola D’Agostino

Il mondo dei videogiochi a 8 bit reinventato in chiave tragica. Usando grafica e musica dei vecchi giochi a 8 bit della serie Super Mario Bros della Nintendo, ecco una serie di filmati in Flash che sviluppano in chiave nuova (il dramma) le apparentemente semplici disavventure del piccolo meccanico baffuto e del mondo che gli ruota attorno.

“A million love songs” (un milione di canzoni d’amore) è un blog di ambito musicale interamente dedicato al mondo delle canzoni romantiche e in particolare al vasto repertorio esistente, al limite del buon gusto, di brani melliflui e dai toni smielati. Altamente sconsigliato ai cinici ed agli iperglicemici.

Bob Moog, uno dei padri del sintetizzatore, è un personaggio importante per i musicisti e gli sperimentatori dell’audio. Moog, vivo e tuttora all’opera nella sua natale North Carolina sarà a breve oggetto di un documentario dal titolo omonimo che ne celebrerà l’inventiva e la genialità, con contributi ed omaggi di nomi di culto tra cui i Devo, gli Stereolab, Gary Numan, i Tortoise, Dj Spooky e Money Mark.

Un appassionato utente ungherese ha catturato e reso disponibili numerose pubblicità televisive magiare del periodo comunista. I filmati, che risalgono agli anni ‘70 e ‘80 e spaziano da animazioni a veri e propri video pop passando per ricostruzioni storiche e scenette, catapultandoci in una realtà parallela di prodotti e consumi tra il naif e il trash.

Uno scorcio affascinante sul mondo dei distributori automatici in Giappone. Foto e commenti ci presentano una serie di macchine presenti nella città di Tokyo e nei suoi paraggi, macchine che offrono una scelta di prodotti prevedibili, come sigarette, profilattici e dolciumi, e altri un po’ meno prevedibili, tra cui uova, ami per la pesca, carta igienica e mazzi di fiori.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it