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Persi nella rete (08)

Registrazioni rubate, dischi situazionisti, cartoonist indipendenti, musiche promo per sistemi operativi, generatori di slogan pubblicitari e cartelli stradali nel mondo.

di Nicola D’Agostino

Mic in track è il nome standard assegnato dal programma per Windows MusicMatch Jukebox alle registrazioni audio fatte dagli utenti tramite microfoni incorporati nei Pc.
Molti di questi file sono stati messi in condivisione per errore dagli utenti e il sito presenta uno scorcio affascinante su questo universo di registrazioni casalinghe che spaziano da stralunate canzoncine a dediche strappacuore.

Dopo i film tratti dalla vita e dalla opere di Daniel Clowes e Richard Crumb ecco un’altra produzione indipendente statunitense dedicata a un personaggio storico del fumetto d’autore d’oltreoceano, Harvey Pekar. Il film prende il nome dalla serie a fumetti di Pekar, American Splendor e mostra il protagonista alla prese con tragicomiche vicende personali come nelle vesti di autore di comics, spesso assistito da altri nomi di spicco.

Per celebrare l’uscita della versione 4.0 del sistema operativo Lindows, è stato realizzato e messo a disposizione un filmato che ne canta le gesta, sulla musica del celebre brano “Limbo Rock”. Il video Lindows Rock, che offre elogi al sistema ma anche frecciatine a Windows e Bill Gates, è disponibile anche in versione “karaoke” o come sola traccia audio in mp3.

L’ironico progetto di rielaborazione sonora The Madonna Manifesto che campionava una scurrile frase di Madonna rivolta ai “ladri” della sua musica in rete, è ora disponibile come Cd audio, in vendita sul sito dell’etichetta discografica bLiP records.

Il sito web surrealist.co.uk offre ai visitatori la possibilità di interagire e divertirsi con una serie di programmi online tra il comico e l’irriverente: tra questi il generatore di effetti sonori testuali e quello di slogan pubblicitari.

Traffic signs of the world è un bizzarro sito che si dedica a presentare l’estrema varietà di alcuni tipi di cartelli stradali, con una rassegna di foto fatte alla segnaletica di più di 80 paesi del mondo. Tra le curiosità il numero delle rocce nel cartello “caduta massi” che può variare dai 2 del Belgio ai 42 dell’Ecuador.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it