Portatili da combattimento, foto-blog consumistici, calcolo distribuito contro la SARS, file-sharing ribelle, un’iniziativa aerospaziale privata e una guida alle dimensioni di oggetti e creature reali ed irreali.

di Nicola D’Agostino

Quando i blog incontrano il consumismo il risultato è Obsessive Consumption, sito in cui una studentessa tiene un diario su ogni cosa che acquista, dalle merendine ai mobili, documentando tutto fotograficamente.

Si chiama D2OL, Drug Design and Optimization Lab, l’iniziativa di calcolo distribuito, sulla falsariga di Seti@home, con programma scaricabile da eseguire sul proprio computer connesso ad Internet. Questa volta il fine è quello di effettuare valutazioni e test su sostanze per combattere l’epidemia Sars.

A prova di acqua, esalazioni, scosse, il GoBookMax è un portatile super-resistente sviluppato dalla ITronix e adottato dalle forze aeree statunitense, dagli esperti di esplosivi dell’Fbi e dalle unità anti-terrorismo.

1 Pixel per meter mostra e raffronta in scala le dimensioni di oggetti e animali, che siano essi reali o immaginari: la Torre Eiffel ma anche le navi spaziali di Star Trek.

Il programma di filesharing musicale iCommune si ripresenta, come promesso, rinnovato nella forma e nella sostanza dopo i problemi legali con Apple.

Jeff Bezos, miliardario ideatore di Amazon.com è tra i fondatori di un’iniziativa aerospaziale privata, denominata Blue Origin. L’azienda, che si avvale anche della collaborazione dello scrittore Neal Stephenson, è attualmente alla ricerca di ingegneri.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it