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PC fuori dal tempo

Retrospettiva sul retrocomputing: le meraviglie dell’archeologia informatica in mostra a Varese.

di Nicola D’Agostino

La terza edizione di Varese Retrocomputing è stata dedicata interamente al fenomeno del retrogaming facendo luce sui giochi, elemento trainante dell’esplosione informatica casalinga e personale.
A differenza dell’anno precedente, le conferenze sono state ridotte all’osso e molto spazio è stato dato alla storia e all’evoluzione dei videogame e degli home usati per giocare. L’esposizione totalmente interattiva aperta al pubblico: tutte le consolle e i computer erano accesi ed utilizzabili liberamente.

Ecco qualche immagine per chi si è perso l’evento.

Atari 2600

Ecco una delle "star" di Varese Retro 2005: l’Atari 2600, una delle consolle storiche degli anni ’80.

Nintendo, Sega, altri

Una parata di giovani e vecchie glorie in esposizione a Varese, tra cui il NES di Nintendo e il Sega Mega Drive: sul primo schermo campeggia Space Invaders.

Odissey

Le prime consolle con i videogame (tra cui l’Odissey) avevano una grafica spartana e ridotta, anche come colori. I giochi si riducevano spesso a quadrati e lineette da contrrollare con paddle e joystick.

Spectrum Made in CCCP

Gli home computer degli anni ’80 venivano costruiti e usati anche nell’ex blocco sovietico. Spesso si trattava di cloni più o meno modificati dello Spectrum, come questo "Micro" (il nome è in basso a sinistra, in cirillico).

Spectrum case

I computer di una volta non erano tutti uguali (come oggi): molti dei vecchi home, come lo Spectrum, venivano modificati e aggiornati "in casa", spesso infilati in case rudimentali ma efficaci.

riparazioni

Una delle iniziative che ha avuto più successo è stato l’angolo delle riparazione dove Andrea, armato di tutto punto ha sistemato e riparato vari computer portati da tutt’italia dai vari partecipanti.

riviste, merchandising, ecc.

Spazio anche al merchandising legato al mondo dei videogiochi e ai personaggi come Mario e Donkey Kong: riviste, libri, poster, ma anche orologi, giochi da tavolo, pupazzi ed altro ancora.

Chi, come, dove di Varese Retrocomputing

Abbiamo chiesto a Bruno Grampa, ideatore e coordinatore dell’appuntamento di parlarci della sua "creatura".

Nicola D’Agostino: Chi organizza Varese Retrocomputing?
Bruno Grampa: L’organizzatore della manifestazione sono io. L’appuntamento però ha raggiunto un livello tale da non poter più essere né gestita ne organizzata da una sola persona. e senza l’aiuto di tantissime persone non potrebbe esistere. Ringrazio quindi Gianni (BBK), Davide (Zaxxon), Nicola, Erik (SS4), Andrea, Giorgio, Tiziano.

NDA: Come nasce la manifestazione? Qual’è la sua anima?
BG: L’obiettivo di Varese Retro è quello di far conoscere la storia dell’informatica dalle esperienze di chi l’ha vissuta in prima persona. Non è però una manifestazione di retrocomputing in senso tradizionale ma un appuntamento annuale i cui temi trattati, l’esposizione, le modalità cambiano di volta in volta.
L’edizione 2004 ad esempio ruotava interamente attorno al ventennale dei computer Apple Macintosh mentre quest’anno il tema era il retrogaming.

NDA: Qual’è, in breve, la storia di Varese Retro?
BG:

  • VR2003: prima manifestazione che ha avuto un successo ben al sopra delle più rosee aspettative.
  • VR2004: nel tentativo di rendere l’evento ancora più interessante abbiamo forse messo troppa carne al fuoco, riuscendo a confondere anche il pubblico.
  • VR2005: l’ultima, grazie ai giochi, è sicuramente l’edizione caratterizzata dalla maggior affluenza e copertura mediatica. Un’edizione veramente indimenticabile!

Si ringraziano per la preziosa collaborazione: Tiziano Garuti e Bruno Molteni.

Approfondimenti:

Scheda su Varese Retrocomputing

Nome: Varese Retrocomputing
Luogo: Varese – Centro Congressi De Filippi
Data di nascita: 2003
Ragione di vita: Far conoscere la storia dell’informatica dalle esperienze di chi l’ha vissuta in prima persona.
Indirizzo: http://retrocomputing.hal.varese.it/

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su "Hacker Journal" n. 81 del 04/08/2005