Dopo meno di due anni l’esperto di processori lascia la divisione dei dispositivi mobili e l’azienda di Cupertino.

di Nicola D’Agostino

Novità ai vertici di Apple: Mark Papermaster ha lasciato l’azienda di Cupertino e il suo ruolo di vice presidente addetto allo sviluppo hardware della divisione iPod e iPhone. Il suo ruolo verrà temporaneamente assunto da Bob Mansfield, che oltre che diverrà così responsabile dell’hardware engineering sia dei Macintosh che dei dispositivi mobili.

Assunto nel novembre 2008 per rimpiazzare Tony Fadell, Papermaster è un esperto di processori che Apple aveva strappato a IBM. La mossa era sfociata in un contenzioso legale durato alcuni mesi, tant’è che il nuovo responsabile aveva iniziato a lavorare a Infinite Loop solo alla fine del gennaio 2009.

L’addetto stampa di Apple non ha rivelato i motivi dell’avvicendamento ai vertici dell’azienda e tantomeno se il dirigente abbia lasciato di sua volontà o sia stato licenziato.

Tra le ipotesi è circolata la voce che Papermaster abbia lasciato in quanto additato come responsabile dei problemi di ricezione dell’iPhone 4. Il Wall Street Journal, però, afferma che l’abbandono è invece dovuto a “incompatibilità culturali” e all’incapacità di adeguarsi all’ambiente di Apple e agli alti livelli di creatività e attenzione ai dettagli richiesti.

Papermaster, abituato a delegare, avrebbe perso da tempo la fiducia di Steve Jobs e sarebbe stato tagliato fuori dalle decisioni o da ruoli importanti. Questa ipotesi sembra confermata dal fatto che l’ex guru di IBM non è apparso pubblicamente in nessun modo nella fase di lancio dell’iPhone 4, a differenza di Mansfield presente anche nel filmato promozionale.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it