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Panorama – ‘Lone Sloane’ e ‘Salambò’ di Philippe Druillet

Le opere visionarie di un maestro del fumetto francese

di Serena Di Virgilio e Nicola D’Agostino

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“Lone Sloane” e “Salambò” sono due libri a fumetti del francese Philippe Druillet, pubblicati in Italia da Magic Press. Il primo raccoglie le storie della saga dedicata all’eroe omonimo, mentre il secondo è una rivisitazione del romanzo storico di Gustave Flaubert.

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Come Moebius, insieme a cui ha fondato la storica rivista Métal Hurlant, Druillet è uno dei fumettisti che negli anni Settanta ha costruito uno stile e un immaginario di grande influenza.
Nonostante questo, trovare i suoi fumetti al di fuori della Francia è stato a lungo difficile, motivo per cui questa nuova edizione italiana è senza dubbio benvenuta, nonostante il formato un po’ piccolo.

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Il volume dedicato a “Lone Sloane”, avventuroso alter ego dell’autore, si apre con il ciclo di racconti brevi di viaggi spaziali e battaglie aliene che sconvolse i lettori con le sue innovazioni.

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La saga venne ripresa più volte negli anni Settanta con il contributo di Jacques Lob e poi nei Duemila, con un proseguire delle sperimentazioni grafiche e un mutare del disegno.
Negli anni Ottanta il personaggio di Sloane e il suo mondo vennero sovraimpressi all’ambientazione cartaginese di “Salambò” di Flaubert, da cui Druillet prese liberamente spunto per la sua versione futuristica.

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Le tavole hanno composizioni complesse e irregolari che spezzano la consueta gabbia di vignette. Ci sono immagini che occupano una o due pagine, tagli dalle forme inusuali, figure che sbordano.
La tavolozza di colori è ricca, dominata da colori saturi, toni accesi o fangosi e contrasti violenti.

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Ma sopratutto è l’universo rappresentato a risultare caratteristico e generosamente fantastico.
I palazzi di pianeti lontani e dimensioni parallele sono immense strutture che pescano liberamente dalla storia dell’architettura.

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Le astronavi a loro volta sembrano grattacieli o animali corazzati, mentre i corpi degli alieni vanno da grottesche masse umanoidi a fisici statuari, da orchi di ispirazione fantasy a figure influenzate dall’arte egizia e dalle maschere africane.

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“Lone Sloane” (320 pagine, 30 Euro) e “Salambò” (192 pagine, 20 Euro) sono due volumi di Philippe Druillet a colori brossurati con alette pubblicati da Magic Press.

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