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“Charles”: Baudelaire a Bari

Il poeta maledetto e lo spleen dei punkettoni di periferia secondo Alessandro Tota

di Serena Di Virgilio e Nicola D’Agostino

“Charles” è il nuovo romanzo a fumetti di Alessandro Tota, pubblicato da Coconino Press. Dopo le collaborazioni di “Il ladro di libri” e “Palacinche”, Tota torna ai giardinetti della natia Bari e alla gioventù sfasciata già protagonisti di “Fratelli”. Stavolta però c’è qualcosa di strano.

Al gruppetto di adolescenti dediti al gin e all’hashish si è aggiunto un tipo avanti con gli anni che parla in francese e ha l’aria di saperla lunga. È Charles Baudelaire, poeta parigino vissuto nella prima metà dell’Ottocento e, a quanto pare, a Bari alla fine del secondo millennio.
La sua presenza crea un po’ di stupore, ma viene accettata senza troppe domande, e lo stratagemma crea diverse situazioni ilari.

Laddove il libraio lo insulta definendolo “soltanto un pre-simbolista”, gli spostati dei giardinetti gli tributano invece un grande rispetto: non solo il laureando con la cresta che sta facendo la tesi sui Fiori del male, ma anche chi non lo conosce resta colpito dai suoi versi e dal suo atteggiamento.
Tota gioca bene con il fascino del suo protagonista, donandogli un carisma che a tratti ha un effetto quasi sovrannaturale su chi lo circonda.

D’altronde, Charles si inserisce perfettamente nell’ambiente sposando l’estetica punk al suo dandismo e passando le giornate a bere, fumare e chiacchierare con i suoi nuovi amici.
Ma l’idillio viene turbato dall’innamoramento di Baudelaire per Carlotta, con cui si comporta in un modo che non è in continuità con la sua opera. E, sopratutto, trascura gli amici per stare con lei.

“Charles” è un fumetto che rivendica immediatezza, dalla programmatica dichiarazione di essere “tratto dai carnet dell’autore” alle vignette dai contorni un po’ sbilenchi, al disegno, impreciso nel tratto ma non in quello che vuole comunicare.

Attraverso questa freschezza, Tota sembra cercare una levità nel parlare di alienazione, quasi un aggrapparsi alle nuvole in cui il suo protagonista ama perdere lo sguardo.

“Charles” di Alessandro Tota è un volumetto brossura di 86 pagine a colori. È pubblicato da Coconino Press che lo propone a 10 Euro.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it