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“Amore di lontano”: il porno romantico di Martoz

Guerra e sesso in un poema cavalleresco contemporaneo

di Serena Di Virgilio e Nicola D’Agostino

“Amore di lontano”, edito da Canicola, è il nuovo romanzo a fumetti di Martoz, giovane autore che solo un anno fa si era fatto notare per il suo libro d’esordio “Remi Tot in STUNT” e che ora conferma l’originalità del suo approccio visuale e narrativo.

Antares, senza un occhio e con un uncino al posto della mano destra, è un veterano di guerra. Il re lo ha mandato a combattere la Crociata al posto suo, e ora attraversa l’Europa alla testa delle truppe leonesi, nell’anno del Signore 1147.
Di pari passo, ma ai nostri giorni, Jaf si sveglia ogni volta in una città diversa, seguendo misteriosamente il percorso del condottiero.
Laddove Antares ha la fiducia di soldati e regnanti e si batte con valore e spietatezza, Jaf attrae donne ovunque si trovi, coinvolgendole in intensi amplessi e svanendo nel nulla non appena sopraggiunge il sonno.

Entrambi gli uomini sono alla ricerca della redenzione attraverso la fantomatica Mila, archetipo di vergine/prostituta. Perseguendola, entrambi raggiungono il parossismo delle proprie azioni di conquista e la conseguente rovina: Antares porta il proprio esercito alla sconfitta più totale, mentre Jaf si lancia in un’orgia che non può pagare.

Il libro è pieno di citazioni eterogenee, dal mondo dell’arte alla pornografia più commerciale, dalla storia alle scienze, dalle canzoni alla poesia, alla letteratura.
Le fonti vanno dal relativamente oscuro al molto noto, permettendo a lettori di vari background culturali di ritrovare qualcosa nel libro.

Il disegno di Martoz, con le sue figure deformate e il tratto a matita libero e approssimato, si fa in questo libro ancora più rapido, soffermandosi meno che nel precedente su texture e dettagli.
I colori piatti, chiari e abbinati in semplici contrasti di caldo e freddo, svolgono efficacemente funzione narrativa sottolineando cambi di scena, evidenziando particolari significativi e identificando contrasti tra figura e sfondo, tra interno ed esterno o tra fazioni in lotta, contribuendo alla leggibilità di pagine dal layout dinamico e irregolare.

Alcune delle tavole originali sono in mostra presso la galleria Parione9 fino al 6 novembre 2016. Il confronto con il libro stampato permette di apprezzare il lavoro di editing in digitale di montaggio e colorazione.
Le tavole sono accompagnate da sculture di Mauro Pietro Gandini, che rielaborando matericamente il disegno di Martoz ritrae i due protagonisti.

“Amore di lontano” di Martoz è un volume brossurato di 256 pagine a colori. È pubblicato da Canicola che lo propone a 23 Euro.

Una versione di questo articolo è stata pubblicata su Panorama.it