Palm aggiorna il WebOS ripristinando il supporto in iTunes e alza il livello dello scontro con Apple: sotto accusa l’uso dei codici di identificazione Usb per escludere il Pre.

di Nicola D’Agostino

Lo scorso venerdì Palm ha rilasciato un aggiornamento per il sistema operativo del Pre: il WebOS 1.1 contiene correzioni a bug, rende il dispositivo più sicuro, ne potenzia la gestione dei contatti aggiunge numerose altre funzioni e migliorie e inoltre “risolve un problema che impediva la sincronizzazione dei contenuti con l’ultima versione di iTunes”

In altre parole Palm ha posto rimedio alle contromisure di Apple nella versione 8.2.1 di iTunes, esplicitamente rivolte a bloccare l’uso da parte del concorrente dell’iPhone. Non solo: il tono dell’azienda produttrice del Pre è di sfida e di accusa.

Dai dettagli tecnici che sono emersi è chiaro come Palm sia pronta a tutto: in passato il Pre dialogava con iTunes fingendosi un iPod ma questa volta è stato camuffato anche il codice Usb relativo al produttore. Se il Vendor ID prima riportava “0x0830 (Palm Inc.)” ora, con il WebOS 1.1, il codice è “0x05ac (Apple Inc.)” e il cellulare si presenta a tutti gli effetti come un prodotto venduto dall’azienda di Cupertino con tutti i vantaggi ed i rischi che ne conseguono.

Ancora più interessante è la strategia di Palm che non nasconde il suo plateale abuso degli standard Usb ma anzi, usa per puntare il dito contro Apple, rea di escludere gli altri da iTunes. Lynn Fox, portavoce di Palm, ha infatti affermato che “l’azienda crede che apertura e interoperabilità garantiscano un’esperienza d’uso migliore agli utenti, dando loro la libertà di usare i loro contenuti su più dispositivi e servizi” e quindi, “nell’interesse dei consumatori, ha notificato all’USB IF [il Forum degli Implementatori dell’Usb, nda] quello che ritiene un uso improprio da parte di un altro membro del Vendor ID”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it