Opera si prepara ad affrontare la concorrenza anche sul terreno delle estensioni adottando le specifiche aperte del W3C e proponendole come standard comune.

di Nicola D’Agostino

Opera 11 avrà le estensioni. Tra le novità della prossima versione del browser norvegese ci sarà anche un sistema tramite cui sviluppatori terzi potranno aggiungere funzioni utili, come già possibile da tempo su Firefox e più di recente anche su Chrome e Safari.

Secondo quanto affermato le estensioni saranno basate su “standard aperti” e cioé un mix di HTML5, CSS e JavaScript e interagiranno con delle API specifiche.

I responsabili di Opera hanno dichiarato di volersi concentrare sul “web aperto” e non intendono creare una nuova tecnologia ma adotteranno le specifiche dei 3C Widget che intendono spingere come standard universale per le estensioni dei browser.

La primissima release di Opera 11 ad avere le estensioni, una alpha, verrà rilasciata a breve e supporterà tra le altre cose l’iniezione di codice JavaScript, permetterà il controllo di alcuni elementi dell’interfaccia e avrà API per gestire i tab (le schede) e le finestre del browser.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it