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Opera 11 passa a beta e propone il tab stacking

Quindici anni dopo aver lanciato i tab, il browser di Opera presenta una funzione per gestire meglio l'ormai diffusa navigazione a schede: proponendo di raggruppare i siti visualizzati con pochi gesti del mouse.

di Nicola D’Agostino

"This one goes to eleven": con questa citazione musicale la software house norvegese ha rilasciato la prima beta di Opera 11.

Opera 11 beta - This one goes to eleven

Oltre alle estensioni, a una maggiore velocità e a una stabilità migliorata rispetto alla alpha c’è anche una grossa novità: l’introduzione del “tab stacking”, un nuovo e più versatile modo per gestire i tab e la navigazione delle pagine web.

Opera è stato il primo browser a lanciare il concetto di tab (schede), nel lontano 1995, concetto ora adottato praticamente da tutti gli altri software della concorrenza. Ora con il “tab stacking” Opera fa il passo successivo, offrendo una funzione per raggruppare, “impilandoli”, due o più tab attinenti o correlati.

Come? Semplicemente trascinando con il mouse un tab sopra l’altro e se necessario proseguendo l’operazione con altri tab.

È un’operazione più facile da fare che da descrivere: ecco di seguito un breve filmato dimostrativo (in inglese) realizzato da Opera per illustrare la funzione e la sua indubbia utilità.

La funzione è pensata per aiutare soprattutto chi ha molte schede aperte aiutando a ridurre il disordine e accorpando pagine simili che occupano spazio utile ma che non si vuole ancora chiudere o aggiungere ai preferiti.

Così come si possono riunire i tab “impilati” in seguito possono essere riespansi rapidamente e facilmente con un solo clic su un nuovo pulsante, posto a lato di ogni gruppo di schede.

La beta di Opera 11 è disponibile per computer con sistema operativo Windows, GNU/Linux e Mac OS X all’indirizzo www.opera.com/browser/next/ ed è gratuita come le versioni precedenti del browser.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it