Disponibile una prima versione di prova del browser norvegese a supportare un sistema di estensioni e quasi un centinaio di offerte da installare per potenziale il software e la navigazione.

di Nicola D’Agostino

Sono passate poche settimane dall’annuncio ma è già possibile effettuare il download di una alpha di Opera 11 che tra le novità ha la possibilità di aggiungere funzioni utili via add-on.

Chi scarica e lancia il browser si troverà reindirizzato automaticamente all’indirizzo addons.labs.opera.com. Qui la Opera Software ha preparato un archivio delle estensioni installabili sulla falsariga di quanto già fatto da Mozilla e più recentemente da Google e Apple per i rispettivi browser.

L’offerta iniziale è discretamente nutrita (95 estensioni) e include diverse aggiunte utili per bloccare pubblicità o script esterni, per modificare le pagine web, per controllare YouTube, GMail, Maps e altri servizi di Google ma anche per migliorare l’usabilità di Opera stessa accedendo direttamente alle preferenze o evidenziando quando si danno dei comandi effettuando delle gestures.

La release alpha di Opera 11 è disponibile per Windows, Macintosh e Linux/FreeBSD: Opera avverte come da prassi che il prototipo è potenzialmente instabile e da usare con cautela anche se nelle prove fatte (tra cui la pubblicazione di questo articolo) non sono stati rilevati problemi.

La software house ha inoltre anche un documento rivolto a chi è interessato a sviluppare add-on con rimandi a varie guide e avvertimenti su bug e problemi.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it