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Nine Inch Nails: la libertà paga

Quanto? Un milione di dollari, secondo l’ipotesi di Encore che azzarda un calcolo sulle probabili vendite di Ghosts I-IV, il disco “libero” dei Nine Inch Nails.

di Nicola D’Agostino

Quanto? Un milione di dollari, secondo l’ipotesi di Encore che azzarda un calcolo sulle probabili vendite di Ghosts I-IV, il disco “libero” dei Nine Inch Nails.

ghostslimitedp.jpgA dire il vero in un’audio-intervista con Reznor qualche giorno fa (di cui c’è anche una trascrizione) si legge che lo stesso musicista al momento non abbia dei dati esatti sul volume d’affari ma il ragionamento di Encore è condivisibile e si basa sulle 2500 copie in edizione limitata a 300 dollari che, esaurite in pochissime ore, fanno una base certa di 750’000 dollari.
A questi bisogna sommare una “quantità ragionevole” degli altri formati a pagamento, e cioé dell’edizione deluxe a 75 USD, di quella normale fisica da 10 e dei file a 5 USD. Mixiamo il tutto con la diffusione autorizzata dei brani gratuiti sui circuiti Bit Torrent ed il probabile sostegno che arriverà anche da chi non è interessato alla musica ma vuole dare un segnale positivo all’operazione.

La conclusione è che, milione di dollari o meno, non è così assurdo ritenere, come già per i Radiohead, i Nine Inch Nails stiano ricavando un ritorno notevole dalla loro “libertà” discografica.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it